Gli aggettivi hanno vari gradi: positivo, comparativo (maggioranza, uguaglianza, minoranza) e superlativo (assoluto e relativo). Questa lezione andrà a chiarire, una volta per tutte, la differenza tra i vari gradi dell’aggettivo, a cosa servono e come usarli!
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Comparativo e Superlativo in italiano
Per GRADO di un aggettivo intendiamo l’intensità della qualità espressa dallo stesso. In italiano esistono 3 gradi di un aggettivo:
- POSITIVO, che indica solo una qualità, in maniera neutra (esempio: Il fiore è rosso)
- COMPARATIVO, che esprime un paragone tra due termini rispetto ad una determinata qualità (esempio: Il fiore rosso è più bello del fiore giallo) oppure tra due qualità di uno stesso termine (esempio: Il fiore è più bello che profumato).
- SUPERLATIVO, che esprime una qualità al massimo livello. (esempio: ll fiore rosso è bellissimo / Il fiore giallo è molto profumato).
Per tutte le informazioni sugli aggettivi di grado positivo rimandiamo alla lezione precedente.
Per quanto riguarda il comparativo, esso esprime un confronto tra due entità (nomi), chiamate “primo termine di paragone” e secondo termine di paragone”, rispetto ad una qualità. Ci sono 3 diverse tipologie di comparativo.
Comparativo di maggioranza
Nel comparativo di maggioranza, la qualità ha intensità maggiore nel primo termine di paragone. Si forma in questo modo:
Davanti all’aggettivo | Davanti al 2° termine di paragone | Esempi |
più |
di |
Paolo è più alto di Marco. |
Comparativo di uguaglianza
Nel comparativo di uguaglianza, la qualità ha la stessa intensità sia nel primo termine di paragone che nel secondo termine di paragone. Si forma in questo modo:
Davanti all’aggettivo | Davanti al 2° termine di paragone | Esempi |
così / tanto (facoltativi) |
come / quanto (obbligatori) |
Paolo è alto quanto Marco.
Paolo è così alto come Marco. |
Comparativo di minoranza
Nel comparativo di minoranza, la qualità ha intensità minore nel primo termine di paragone. Si forma in questo modo:
Davanti all’aggettivo | Davanti al 2° termine di paragone | Esempi |
meno |
di |
Paolo è meno alto di Marco. |
ATTENZIONE! Se la comparazione di maggioranza o di minoranza non è tra due nomi (o tra un nome e un pronome) ma tra due aggettivi, due verbi o due avverbi, allora il secondo termine di paragone non è introdotto da “di” ma da “che“.
Ad esempio:
Il fiore è più bello che profumato → comparazione tra 2 aggettivi
Lavorare è meno divertente che giocare → comparazione tra 2 verbi
Leggo più tranquillamente che velocemente → comparazione tra 2 avverbi
Per quanto riguarda il grado superlativo, esso esprime una qualità al massimo grado e si suddivide in due diverse tipologie.
Superlativo assoluto
Nel superlativo assoluto, la qualità è al massimo grado possibile, senza alcun confronto.
Come si forma | Esempi |
1) Con il suffisso -issimo/a/i/e
2) Mettendo prima molto, assai, decisamente, estremamente… 3) Con prefissi come arci-, super-, iper-, ultra-… 4) Ripetendo due volte l’aggettivo positivo |
1) Il fiore è bellissimo
2) Il fiore è molto bello 3) Il fiore è superbello 4) Il fiore è bello bello |
Superlativo relativo
Nel superlativo relativo, la qualità è al massimo grado di maggioranza o di minoranza in confronto ad altre cose o persone.
Come si forma | Esempi |
– Maggioranza:
il più (aggettivo) … di / tra / fra (altre cose o persone con cui si fa il confronto) – Minoranza: il meno (aggettivo) … di / tra / fra (altre cose o persone con cui si fa il confronto) |
Marco è il più alto del gruppo
Marco è il meno alto tra gli amici |
N.B. A volte “di”, “tra”, “fra” possono essere omessi!
Per esempio:
Hanno scelto solo i giocatori più alti (…tra tutti i giocatori della squadra).
FORME PARTICOLARI DI COMPARATIVI E SUPERLATIVI
Gli aggettivi buono, cattivo, grande, piccolo hanno sia le forme regolari di comparativo e superlativo (più buono, cattivissimo, il più grande…) sia delle forme irregolari ma molto frequenti in italiano:
POSITIVO | COMPARATIVO | SUPERLATIVO |
Buono | Migliore | Ottimo |
Cattivo | Peggiore | Pessimo |
Grande | Maggiore | Massimo |
Piccolo | Minore | Minimo |
Altri aggettivi, invece, hanno solo il comparativo e il superlativo, ma mancano di grado positivo. Sono i seguenti:
POSITIVO | COMPARATIVO | SUPERLATIVO |
/ | Superiore | Supremo, sommo |
/ | Inferiore | Infimo |
/ | Interiore | Intimo |
/ | Esteriore | Estremo |
Queste forme, a differenza degli aggettivi “buono, cattivo, grande e piccolo”, non hanno le forme regolari! Pertanto dire “più superiore”, “meno esteriore” e simili è un errore!
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Hai ancora dubbi su come formare e usare il comparativo e il superlativo? Lasciaci un commento, non esiteremo ad aiutarti! 😀
Buonissima questa lezione. Grazie mille!
La piacevole lezione, mi è piaciuto molto. Veramente siete in gamba!
Sono assolutamente entusiasta! Il vostro modo di spiegare il tema ” Comparativo e Superlativo in italiano”
è decisamente sistematico e preciso e per questo molto comprensibile. Siete davvero bravissimi .
Grazie mille e cordiali saluti Ulrike
Grazie di cuore Ulrike! ?
che bello è uno spasso learnamo
Grazie Luisaaaa! 🙂
Just what I needed after my Italian lesson on this subject tonight!
Tutto chiaro…chiarissimo. Grazie!
Ottimo! Siamo contentissimi! Un abbraccio da Rocco e Graziana
Ottimo sito! Complimenti!
Grazie mille!!! ?