Nella lingua italiana l’espressione “essere pigro” è la prima che viene in mente per indicare la pigrizia. Tuttavia, esistono molteplici alternative che vi mostrerò in questo articolo. Pronti a scoprirle insieme?
10 modi DIVERSI per dire “Essere Pigro”
Vediamo insieme in che modo sostituire al meglio l’espressione “ESSERE PIGRO“:
1 – ESSERE POCO ATTIVO
È semplicemente un’alternativa (neutra) a “pigro”: indica, appunto, una persona che non ha molta voglia di fare qualcosa.
Esempio:
Questa sera non ho molta voglia di uscire perché mi sento poco attivo.
2 – ESSERE UN PANTOFOLAIO
Questa espressione è un’espressione idiomatica molto simpatica che indica una persona che ama vivere comodamente, in totale pigrizia.
La parola “pantofolaio” deriva proprio dalle “pantofole”, cioè le tipiche calzature che si indossano in casa, proprio per sottolineare che quella persona è qualcuno che è abituato ad indossare le pantofole tutto il tempo.
Esempio:
Dopo aver lavorato tutta la settimana, durante il fine settimana divento un pantofolaio.
3 – ESSERE UNO SCANSAFATICHE
Anche questa espressione è molto simpatica e indica chi evita di fare qualsiasi cosa che richieda un minimo sforzo.
La parola “scansafatiche” è infatti una parola composta, formata dal verbo “scansare” + fatiche. Scansare significa “evitare, schivare”. Dunque, se si scansano le fatiche significa che si evita di fare lavori e cose stancanti.
Esempio:
Mario è uno scansafatiche e non perde l’occasione per fuggire via quando bisogna lavorare!
4 – NON ESSERE VOLENTEROSO / ESSERE POCO VOLENTEROSO
Una persona pigra può anche essere definita come poco volenterosa. Questo aggettivo deriva dal verbo “volere”, che indica quindi una volontà di fare, di portare a termine, ad esempio, un lavoro o un compito.
Al contrario, chi non è volenteroso non ha proprio questa voglia.
Un altro modo per dire lo stesso potrebbe essere “essere svogliato”.
Esempio:
I lavoratori non volenterosi non verranno premiati.
5 – ESSERE UN FANNULLONE
Ancora un’espressione simpatica.
“Fannullone” è infatti composta da “fare” e “nulla” significa che quella persona non fa nulla e non vuole far nulla.
Esempio:
Marco non aiuta mai nei lavori domestici, è proprio un grande fannullone!
6 – NON ESSERE MOTIVATO/ESSERE DEMOTIVATO
Si sa: quando si ha la giusta motivazione, si è in grado di fare qualsiasi cosa, anche i compiti più difficili.
Ma che succede, invece, quando non si ha la motivazione? Eh… si diventa pigri, non si vuole più agire.
È proprio da qui che deriva il significato di queste due forme: indicano una mancanza di motivazione, che spinge una persona a non avere obiettivi ben precisi e non svolgere le proprie attività al meglio.
Esempio:
Non mi sento abbastanza motivato per portare a termine questo progetto.
7 – ESSERE OZIOSO
Ozio è un sinonimo di inerzia, inattività, pigrizia. È da qui che deriva l’aggettivo “ozioso”, che appunto indica una persona che si astiene da ogni attività e vive in un continuo stato di riposo.
Esempio:
Francesco è un ragazzo ozioso, passerebbe le sue giornate sempre sul divano.
8 – ESSERE APATICO
Una persona apatica è una persona totalmente indifferente a ciò che la circonda: non interessata a stabilire rapporti sociali con altre persone, non motivata nella pratica di qualsiasi lavoro o attività e incapace di godere della vita.
Il suo significato è quindi un po’ più ampio della semplice pigrizia, ma in qualche modo la include tra le altre cose.
Insomma, se vedete qualcuno giocare ai videogiochi e urlare, potreste definirlo un fannullone, un pantofolaio, perché non lavora e non fa altro se non essere seduto a guardare uno schermo, ma comunque non potreste definirlo apatico, perché almeno si gode il videogioco e prova delle emozioni.
Al contrario, qualcuno che è steso sul divano tutto il giorno senza parlare e senza fare altro, potrebbe essere sì un fannullone o un pantofolaio, ma certamente anche un apatico.
Esempio:
Ieri non avevo nessuna voglia di uscire con gli amici, mi sentivo completamente apatico.
9 – POLTRIRE / ESSERE IMPOLTRONITO / ESSERE UN POLTRONE
Poltrire significa “passare tutto il proprio tempo in poltrona”, insomma, non fare nulla, oziare. Deriva appunto dalla poltrona.
Altri modi per dire la stessa cosa sono “essere impoltronito” o “essere un poltrone”.
Se si conosce la causa della pigrizia di quella persona, si potrebbe anche usare il verbo “impoltronire”: “la causa” impoltronisce “qualcuno”.
Esempi:
La vita comoda l’ha impoltronito.
Lui è impoltronito a causa della vita comoda.
Grazie alla sua vita comoda, se ne sta a poltrire tutto il giorno.
10 – ANDARE IN LETARGO
Il letargo è quello stato di torpore simile al sonno profondo, tipico di alcuni animali soprattutto durante l’inverno, per adattarsi meglio e riattivarsi solo con la bella stagione.
Per gli esseri umani, si può usare l’espressione “andare in letargo” (o “essere in letargo”) per indicare quella sensazione di sonnolenza e di pigrizia generale che impedisce di compiere qualsiasi azione.
Esempio:
Il tuo non è sonno… è proprio voglia di andare in letargo!
Adesso che conosci tutte le alternative per dire “pigro/a”, non ti resta che imparare anche tutti i modi italiani per dire “bellissimo/a”. Inoltre, ti consigliamo vivamente di dare un’occhiata al nostro ultimissimo libro: Parolacce… e come evitarle! (non te ne pentirai: è unico nel suo genere!).
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