DIALOGO italiano in FARMACIA: Parole ed Espressioni

Venite nella farmacia LEARNAMO per scoprire tutte le parole e le espressioni più comuni necessarie per parlare in FARMACIA in Italia! Assisterò varie clienti, voi ascolterete i dialoghi e troverete le spiegazioni e definizioni delle parole o espressioni più rilevanti sullo schermo. Se sono troppo veloci per voi, potete sempre mettere pausa al video, leggere attentamente e farlo ripartire subito dopo.

PAROLE ed ESPRESSIONI utili in FARMACIA

DIALOGO #1

Farmacista: Salve, come posso aiutarla?

Cliente: Buongiorno, vorrei un rimedio per il mal di testa. Oggi non è proprio giornata.

Farmacista: Capisco. Da quanto tempo presenta questo sintomo?

Cliente: Da circa due o tre ore.

Farmacista: Ha provato a misurare la pressione?

Cliente: A dire il vero no. È possibile misurarla qui?

Farmacista: Sì, certamente. Mi porga il braccio sinistro e tiri su la camicia.

Cliente: Ecco qui.

Farmacista: Vedo che soffre di pressione alta. Ne era a conoscenza?

Cliente: No, non lo sapevo.

Farmacista: Dovrebbe farsi prescrivere qualcosa dal suo medico curante.  Esistono diversi farmaci utili a tenere questa patologia sotto controllo. Di solito vanno assuntial mattino, meglio se al risveglio. Però, per acquistarli, è necessaria una ricetta. Può inviarmela tramite e-mail e passare a ritirare il farmaco nel primo pomeriggio.

Cliente: Grazie mille, a più tardi.

  • Rimedio: preparato utilizzato per curare una malattia o alleviarne i sintomi, cioè renderli più leggeri.
  • Mal di testa: dolore provato in qualsiasi parte della testa (anche detto “cefalea”). Esistono anche: mal di pancia, mal di stomaco, mal di denti, mal di gola.
  • Sintomo: manifestazione di uno stato patologico, avvertita soggettivamente dal malato e rilevabile dal medico.
  • Pressione (sanguigna): pressione esercitata dal sangue nel sistema cardiovascolare (cuore e vasi sanguigni). La pressione si può misurare con un’apposita macchina e può essere alta o bassa.
  • Medico curante (anche “medico di base” o “medico di famiglia”): dottore scelto da ogni cittadino per l’assistenza sanitaria base, generale, di primo livello, non specialistica.
  • Farmaco: prodotto (naturale o chimico) che produce effetti sulle funzioni dell’organismo, con il compito di curare una malattia o comunque tenerla sotto controllo, in modo che non diventi grave.
  • Patologia: sinonimo di “malattia”.
  • Ricetta: documento scritto dal medico di base, necessario per comprare determinate medicine in farmacia. Spesso contiene anche istruzioni al paziente per l’assunzione del farmaco. Le medicine che si possono acquistare senza una ricetta si chiamano invece “farmaci da banco”.

DIALOGO #2

Farmacista: Buongiorno, come posso esserle utile?

Cliente: Mi servirebbero delle pastiglie per il mal di gola.

Farmacista: Lei è già la seconda persona che mi chiede un rimedio per il mal di gola oggi.

Cliente: Già, con l’arrivo dell’autunno i malanni di stagione sono all’ordine del giorno.

Farmacista: Le consiglio queste caramelle menta-eucalipto ad azione antisettica.

Cliente: Grazie, vanno benissimo. Per caso può aggiungere al mio ordine anche uno spray per combattere il naso chiuso?

Farmacista: Certo. Può prendere questo qui.

Cliente: Il mio naso è molto fragile e soffro di epistassi: mi esce spesso il sangue dal naso…

Farmacista: Capisco… Non si preoccupi! Questo tipo di spray può essere somministrato anche ai bambini sopra i 12 anni.

Cliente: Ottimo! Ah, visto che ci sono, vorrei qualcosa per i miei occhi che, con queste basse temperature diventano frequentemente secchi e arrossati.

Farmacista: Dunque… Penso che questo collirio sia perfetto per lei: è ottimo in caso di occhi secchi, affaticati, arrossati, allergici…

Cliente: La ringrazio! Buona giornata!

  • Pastiglia: sinonimo di “pillola”; preparato farmaceutico spesso in forma di piccolo disco.
  • Mal di gola: dolore o irritazione della gola.
  • Malanni di stagione: disturbi di forma più o meno grave che colpiscono il sistema respiratorio o intestinale ogni anno al cambio di stagione. Sono generalmente causati da virus e batteri e si diffondono per contatto delle mani o per via aerea (ad esempio tramite tosse o starnuti).
  • Azione antisettica: capacità di impedire o rallentare lo sviluppo di microbi all’interno, all’esterno o sulla superficie di un organismo.
  • Naso chiuso: ostruzione delle alte vie respiratore (naso) dovuta a un ingrossamento delle mucose nasali a causa di virus o batteri (detto anche “congestione nasale”).
  • Epistassi: perdita di sangue dal naso.
  • Collirio: medicamento liquido usato per curare infiammazioni e altre piccole malattie degli occhi.

DIALOGO #3

Cliente: Buonasera, sono inciampata in una buca e sono finita per terra… Guardi un po’ il mio ginocchio… Sto ancora sanguinando. Avrei bisogno di tutto il necessario per curare la ferita.

Farmacista: Eh sì… Bisogna immediatamente trattare l’escoriazione per evitare che prenda infezione. Le serviranno un disinfettante, garze e cerotti. Ha con sé qualcosa per il dolore?

Cliente: In verità no. Dopo la caduta, ho applicato del ghiaccio che ho trovato in ufficio.

Farmacista: Posso darle un antidolorifico.

Cliente: Perfetto, grazie. Senta un po’, nella caduta credo di essermi procurata anche dei lividi qui sul fianco. Cosa posso fare?

Farmacista: Nulla per il momento purtroppo: può solo applicare questa pomata apposita. Se il dolore dovesse persistere, dovrà effettuare una radiografia.

Cliente: Speriamo di no! La ringrazio comunque! Ahia! La mia caviglia! Credo di aver preso anche una storta!

Farmacista: Ah mi dispiace! Allora devo darle anche il necessario per curare la distorsione.

Cliente: Accidenti! E in cosa consiste?

Farmacista: Dunque, non appena torna a casa, deve fare una bella fasciatura della caviglia con queste bende. Mi raccomando: stretta ma non troppo, non deve bloccare la circolazione sanguigna! Inoltre, una volta a casa deve rimanere a riposo per almeno una settimana.

  • Ferita: taglio o lacerazione della pelle e della carne causata da un’arma, da un oggetto tagliente o da un urto.
  • Escoriazione: ferita superficiale della pelle, sbucciatura.
  • Disinfettante: sostanza chimica usata per pulire le ferite perché distrugge i microrganismi pericolosi.
  • Garza: tessuto leggero di cotone idrofilo usato per fasciare, detergere o medicare le ferite.
  • Cerotto: medicamento per uso esterno, costituito da una striscia adesiva e una piccolissima garza, che si applica su piccole ferite affinché non vengano in contatto con superfici sporche.
  • Antidolorifico: medicinale utilizzato per combattere un dolore.
  • Livido: macchia bluastra che si forma sulla pelle dopo percosse, colpi o cadute.
  • Pomata: crema medicinale che si applica sulla pelle della zona da trattare.
  • Radiografia: tecnica che consente di riprodurre fotograficamente parti interne del corpo, al fine di individuare fratture o altre patologie “interne”.
  • Storta / Distorsione: la “distorsione” è una lesione traumatica di un’articolazione con stiramenti o strappi. Nella lingua quotidiana, si usa piuttosto la parola “storta” (prendere una storta).
  • Fasciatura: insieme di garze o bende avvolte a coprire una parte del corpo dopo che questa ha subito un colpo.
  • Circolazione (sanguigna): il fluire del sangue all’interno dell’organismo secondo un percorso circolare.

DIALOGO #4

Cliente: Buongiorno! Quando mi sono svegliata stamattina ho notato questo strano rossore sulla guancia, che non vuole andare via. Come posso curarlo? Mi prude tantissimo!

Farmacista: Mh vediamo… Potrebbe trattarsi di una reazione allergica o di un eritema solare. Lei è allergica a qualcosa in particolare?

Cliente: Che io sappia no.

Farmacista: È rimasta esposta al sole per molto tempo?

Cliente: Ahia, forse sì! Ieri ho partecipato a una maratona in città. E non ho applicato la crema solare…

Farmacista: Allora è sicuramente un eritema solare. Prenda queste compresse per 4 giorni per calmare il prurito.

Cliente: D’accordo. Parlando di prurito, mi gratto da tutto il giorno proprio qui, vicino al gomito.

Farmacista: Mi faccia dare un’occhiata: oh sì! È un’eruzione cutanea, anche piuttosto forte direi: le si sono formate delle bolle. Sente dolore?

Cliente: No, solo prurito.

Farmacista: Dunque per curare questa eruzione deve spalmare questa pomata al cortisone sull’area interessata, due volte al giorno per una settimana.

Cliente: Ahi ahi ahi! D’accordo! Inoltre, le scarpe da ginnastica mi hanno provocato delle vesciche al piede… Oggi faccio anche fatica a camminare!

Farmacista: Per quelle posso darle dei cerotti specifici per il trattamento delle vesciche, però cerchi di rimanere il più possibile a riposo.

Cliente: Oh sì, guardi. Giuro che d’ora in poi le uniche maratone che farò saranno quelle su Netflix!

  • Rossore: arrossamento della pelle a seguito di uno sforzo, un colpo, un’infiammazione o una forte emozione.
  • Reazione allergica: disturbo provocato da un’allergia.
  • Eritema solare: manifestazione infiammatoria della pelle, che può svilupparsi dopo eccessive e prolungate esposizioni al sole.
  • Compressa: pastiglia dalle dimensioni ridotte perché ottenuta dopo una forte pressione.
  • Prurito: sensazione di pizzicore fastidioso sulla pelle che spinge a grattarsi.
  • Eruzione cutanea: disturbo che prevede il cambiamento improvviso del colore e della consistenza della pelle, che diventa rossa e gonfia e potrebbe ricoprirsi di bolle, pustole o vesciche.
  • Vescica: lesione della pelle piena di liquido, dovuta a ustione o attrito prolungato. Per esempio, si formano vesciche quando indossiamo scarpe strette, dure e nuove.

DIALOGO #5

Cliente: Buongiorno, ha qualcosa per meteorismo e flatulenza?

Farmacista: Avverte anche una sensazione di gonfiore addominale?

Cliente: Oh sì! Sa… Soffro spesso di stipsi

Farmacista: Dunque… Le do questo integratore alimentare con probiotici che va assunto durante i pasti per contrastare lo sviluppo di gas dovuti alla fermentazione. In più, le consiglio anche di prendere queste pasticche al carbone vegetale. Può prenderne una al giorno, dopo colazione o dopo cena.

Cliente: Perfetto! Grazie mille! Ma sa… Tutto questo mi causa anche spesso acidità e bruciori di stomaco

Farmacista: Guardi, le potrei dare dei medicinali, però vediamo intanto come va con quelli che le ho già dato. Secondo me la situazione migliorerà. Se non dovesse succedere, ritorni e le darò anche dei medicinali specifici per quei disturbi. Comunque si aiuti anche con rimedi naturali come liquirizia, finocchio, menta, carota.

Cliente: La ringrazio: è stata gentilissima!

  • Meteorismo: tensione all’addome causata da un’eccessiva presenza di gas nello stomaco e nell’intestino.
  • Flatulenza: emissione di gas intestinali maleodoranti.
  • Gonfiore addominale: simile al meteorismo, ma generalmente è meno serio e duraturo.
  • Stipsi: difficoltà a espellere le feci con una frequenza regolare.
  • Integratore alimentare: prodotto destinato a integrare alla normale alimentazione ulteriori sostanze nutritive.
  • Acidità e bruciore di stomaco: sensazione spiacevole di bruciore tra stomaco e collo, dovuta a difficoltà nella digestione, il che fa aumentare la produzione di acidi da parte dello stomaco.

Dopo aver imparato tutte le parole ed espressioni italiane utili in farmacia, perché non date un’occhiata anche al dialogo dal dentista?

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