IL LESSICO della CASA: benvenuti a casa… IN ITALIA!

Prima o poi, a tutti voi capiterà di dover parlare di case in italiano, sia che vogliate comprarne una in Italia, sia che un vostro amico italiano venga a farvi visita a casa vostra, sia che siate in affitto in Italia e abbiate un problema da spiegare a qualcuno… E così via. Non sempre, però, si conoscono tutte le parole e le espressioni necessarie per descrivere le componenti di una casa in italiano, dalle stanze ai mobili alle rifiniture. Perciò, è quello che faremo in questo video! Preparate carta e penna! Ne avrete bisogno…

Il lessico italiano della casa

Occorre una piccola premessa prima di iniziare, ovvero chiarire una volta per tutte un dubbio che tanti stranieri hanno. Quando in italiano si parla di casa, non si indica una tipologia specifica, ma si indica abitazione in senso generale, ossia il luogo in cui un nucleo famigliare vive. 

Quante tipologie di case ci sono in Italia?

Prima di scoprire le caratteristiche interne di una casa, ti propongo questo elenco delle principali tipologie di case italiane: vi sarà utile per conoscere i loro nomi in italiano e le loro particolarità.

Appartamento: Abitazione che si trova all’interno di un edificio che ne ospita più di uno. Questo edificio più grande che comprende tutti gli appartamenti si chiama “condominio”. 

Baita: Abitazione tipica di montagna.

Casa a schiera: Parte di un complesso in cui le abitazioni sono uguali e sono disposte una accanto all’altra.

Casa singola: Abitazione individuale, che non fa parte di un complesso.

Casale: Grande abitazione di campagna rustica e isolata.

Cascina: Abitazione di campagna tipica per i contadini, con ambienti per attrezzi ed animali. Nel Sud Italia, generalmente questo tipo di abitazione si chiama “masseria”.

Palazzo: Grande edificio, usato come abitazione signorile ed elegante oppure come sede di uffici.

Villa: Abitazione ampia ed elegante, circondata da un giardino piuttosto grande.

Villino: Abitazione singola con un piccolo giardino. 

Entriamo insieme in una casa!

Chiarito questo, procediamo alla casa vera e propria. Come dicevamo, alcune possono avere un giardino davanti, con del verde e magari un vialetto. 

Però quello che tutte le case hanno è una porta d’ingresso. Ormai è sempre più comune optare per una porta blindata, pensata per resistere a tentativi di intrusione. In generale è molto molto sicura e resistente, anche la maniglia e la serratura. Se si vuole vedere chi ha suonato il campanello, si può guardare dallo spioncino

Una volta aperta la porta, c’è di solito un ingresso, cioè un piccolo spazio con un appendiabiti per lasciare il proprio cappotto, oppure dei ganci per le chiavi o ancora uno specchio per guardarsi prima di uscire, un mobile per lasciarvi gli oggetti che abbiamo nelle tasche e che non ci servono in casa. Io di solito ci lascio la borsa oppure gli occhiali da sole. Non è molto ordinato, ma è molto pratico. L’ingresso può anche essere in forma di corridoio, lungo e stretto, che conduce alle varie stanze. E ora vediamo le varie stanze!

Le stanze di una casa

Dopo aver varcato l’ingresso e aver percorso il corridoio, sarete pronti per esplorare tutte le stanze e sentirvi veramente a casa!

IL SOGGIORNO

È la stanza della casa più ampia e accogliente delle altre, dove si trascorre la maggior parte della giornata, ci si rilassa, si ricevono le visite degli ospiti. 

Infatti qui ci sono sempre divani e poltrone, per sedersi comodamente a chiacchierare o a guardare la TV. La differenza principale tra divano e poltrona è che la poltrona ha un solo posto, mentre il divano ha più posti. 

Spesso, in un soggiorno c’è un camino, perfetto per le serate invernali.

In molte case, il soggiorno coincide anche con la sala da pranzo, cioè la stanza in cui consumano i pasti più importanti, pranzi, cene, feste con gli ospiti. Se la casa è più grande, la sala da pranzo sarà una stanza a se stante, con un ampio tavolo e molte sedie

LA CUCINA

La cucina è la mia stanza preferita della casa: perché è quella in cui si cucina, si prepara il cibo!

Generalmente, in una cucina italiana ci sono:

  • la dispensa, ovvero il mobile (o una piccola stanza, ma questo è più raro) in cui si conserva il cibo che non ha bisogno di una temperatura fredda per mantenersi bene (biscotti, pasta, legumi, spezie…);
  • le ante e i cassetti, per conservare le stoviglie (piatti, bicchieri, posate), le pentole, le tovaglie, i taglieri e tutti gli altri oggetti necessari in una cucina;
  • il forno, per cucinare pizza, torte, ma anche pesce, carne e verdura arrosto. Può essere elettrico o a gas;
  • il piano cottura con i fornelli, che possono essere a gas o a induzione;
  • il frigorifero, l’elettrodomestico necessario per conservare meglio alimenti come verdura fresca, latte e uova mantenendoli a una temperatura bassa;
  • il lavandino, con un rubinetto, per lavare il cibo o piatti, pentole e posate dopo che li abbiamo usati per cucinare e per mangiare;
  • la lavastoviglie (non sempre presente), l’elettrodomestico che lava i piatti e le altre stoviglie al posto nostro;
  • le cucine più moderne hanno un’isola. Altrimenti, c’è un classico tavolo con delle sedie, per consumare i pasti più veloci. 

IL BAGNO

Una delle stanze più importanti. Non a caso, è quella stanza per cui si litiga di più in una famiglia!

Cosa c’è di solito in bagno?

  • il water (pronunciato “vater”, all’italiana) o la tazza del bagno, per i nostri bisogni fondamentali.  Quando finite, non dimenticate di tirare lo scarico (o sciacquone). Accanto al water, c’è sempre la carta igienica e lo spazzolone, per pulirlo;
  • il bidet, il migliore amico del water. La cosa che manca di più a noi italiani quando siamo all’estero. Come fate a vivere senza? E serve… beh… per l’igiene delle parti intime;
  • la doccia, con il piatto doccia, lo spazio su cui poggiano i piedi, e il doccino, da cui esce l’acqua. La doccia può essere “walk in”, cioè aperta, oppure avere delle porte in vetro o plastica. In alcuni bagni c’è invece la vasca, in cui ci si può fare il bagno, ovvero la si riempie di acqua e sapone e ci si immerge;
  • il lavandino, per lavarsi le mani, i denti e il viso. Vicino al lavandino oppure su di esso si tengono il sapone per le mani, lo spazzolino per i denti, il dentifricio, e i vari prodotti per la pulizia del viso;
  • gli asciugamani, per asciugarsi le mani, dopo averle lavate;
  • lo specchio, di solito proprio sul lavandino, per ammirarci in tutta la nostra bellezza quando ci svegliamo al mattino e dobbiamo lavarci il viso. Se solo quello specchio potesse parlare… 
  • un mobile con ante o cassetti, per conservare tutte le cose di cui possiamo avere bisogno, dall’asciugacapelli agli asciugamani di riserva alle salviettine ai profumi eccetera eccetera eccetera. 

LA CAMERA DA LETTO

È la stanza in cui dormiamo.

Cosa c’è qui?

  • il letto, in cui si dorme ogni notte. Su ogni letto c’è un materasso, delle lenzuola, uno o più cuscini, con le federe, e eventualmente un copriletto, una coperta, un piumone;
  • il comodino, il mobiletto che si trova al lato del letto, su cui si appoggiano i libri, un bicchiere d’acqua, gli occhiali, il cellulare (ognuno ci mette quello che vuole insomma). Poi c’è di solito una piccola lampada, chiamata abat-jour;
  • la scrivania, un tavolo, spesso con cassetti, pensato per studiare, lavorare, stare al computer. Accanto alla scrivania c’è sempre una sedia;
  • l’armadio, in cui teniamo i nostri vestiti. 

LA LAVANDERIA

Non tutte le case hanno una stanza apposita per questo. Spesso questi oggetti che sto per elencarvi sono sparsi per la casa, oppure sono sul balcone. Però, chi ne ha una, ci mette di solito:

  • la lavatrice, l’elettrodomestico per lavare i panni al posto nostro;
  • l’asciugatrice, per asciugare più rapidamente i vestiti (soprattutto in inverno), una volta che li abbiamo tirati fuori dalla lavatrice. Questo elettrodomestico non si trova in tutte le case italiane, poiché l’Italia è un paese soleggiato e molti preferiscono usare alternative che non consumano energia, che vediamo di seguito.
  • lo stendino, l’oggetto che si usa per appendere i panni per farli asciugare; nelle case che hanno un giardino o un terrazzo, spesso c’è anche il filo da bucato;
  • l’asse e il ferro da stiro, due strumenti che servono a stirare i panni, usando il vapore per eliminare le pieghe. 

LO STUDIO

Come suggerisce il nome, è la stanza che serve per studiare o lavorare (per chi lavora da casa). Qui troviamo:

  • la scrivania, con tutto il necessario e di solito anche un computer;

A proposito di scrivanie, devo menzionare FlexiSpot. Sul loro sito trovate tantissimi mobili per arredare le vostre case, in particolare scrivanie, sedie e altri prodotti che renderanno la vostra vita più semplice e comoda! Sono veramente tutti prodotti molto innovativi. 

  • la libreria, cioè uno scaffale, un mobile aperto con vari ripiani, in cui conserviamo i libri;
  • le mensole per conservare altri oggetti utili.

IL RIPOSTIGLIO

Una piccola stanza in cui si ripongono oggetti di uso domestico che non hanno un altro posto, per esempio la scopa, l’aspirapolvere, uno scaffale con i prodotti per la pulizia, i prodotti per il fai da te e così via. 

LA SOFFITTA

La stanza sotto il tetto di casa, se si ha una casa con il tetto a spioventi. Vi si conservano generalmente ricordi, oggetti vecchi, che non sappiamo dove mettere ma che non vogliamo gettare via.

IL GARAGE 

La stanza, generalmente staccata dalla casa, in cui lasciamo la nostra macchina, magari il motore o la bici se li abbiamo, e anche altri oggetti, se non abbiamo per esempio la soffitta.

Poi ci sono quegli oggetti che troviamo più o meno in tutte le stanze della casa:

  • le prese elettriche, che si trovano sui muri e che ci permettono di caricare o far funzionare i dispositivi elettrici (tv, cellulare, lavatrice, frigo ecc);
  • gli interruttori per accendere e spegnere la luce;
  • il lampadario, con le lampadine, per illuminare la stanza;
  • termosifoni, per riscaldare la casa quando fa freddo;
  • il condizionatore, per rinfrescare la casa quando fa caldo. O, per chi non ha l’aria condizionata, il ventilatore;
  • le finestre, per far entrare la luce dall’esterno e per cambiare aria ogni giorno. Si spera che ci sia anche una bella vista dalle finestre. Spesso davanti alle finestre ci sono le tende, che servono a filtrare la luce che entra da fuori e a non far vedere l’interno dall’esterno. In molte case, le finestre danno su un balcone o un terrazzo. Altrimenti, possono avere un davanzale, per appoggiarci delle cose come ad esempio le piante. Le finestre hanno poi un’altra protezione, che possono essere le tapparelle oppure le persiane, in legno;
  • le pareti, magari con dei quadri appesi;
  • il pavimento, realizzato con piastrelle, parquet o moquette, in base ai gusti personali;
  • il battiscopa, per proteggere la parete dai colpi, appunto, della scopa, ma in realtà anche dell’aspirapolvere e di altre eventuali cose.

Dopo aver imparato tutto il lessico della casa, adesso non vi resta che imparare anche il lessico italiano dell’automobile!

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