Auguri vs Congratulazioni vs Complimenti vs Felicitazioni: Qual è la differenza?

In molti usano le parole auguri, congratulazioni, felicitazioni e complimenti come se fossero sinonimi, tuttavia non hanno lo stesso significato. Rimanete con noi per imparare ad utilizzare queste parole nel modo corretto in italiano.

Auguri, Felicitazioni, Congratulazioni e Complimenti

Auguri!

Questa parola viene utilizzata:

1) durante una festa personale ricorrente (compleanno, onomastico, anniversario, ecc.) rivolgendosi ai festeggiati

2) durante una festa collettiva (Natale, Pasqua o Capodanno) rivolgendosi a tutti i presenti indistintamente

3) durante una festa non personale (San Valentino, la festa della mamma, del papà, ecc.) rivolgendosi a chi rispetta le caratteristiche dell’evento celebrato.

Esiste anche un altro modo per fare gli auguri, ovvero secondo la struttura: Buon/a/e + nome della festa (Buon compleanno, Buon Natale, Buona festa della mamma, ecc.)

Per rispondere, abbiamo due possibilità:

1) Grazie: se si tratta di una festa personale, poiché il festeggiato deve solo ringraziare per gli auguri ricevuti

2) Altrettanto: se la festa è collettiva, poiché si deve ricambiare gli auguri ricevuti

Attenzione!

Auguri”, a volte, può anche assumere un senso ironico e sarcastico, soprattutto in contesti informali.
Infatti, se una persona ci dice qualcosa di cui va fiera, ma per noi non è importante oppure vogliamo intenzionalmente sminuirla, “Auguri!” avrà valore di : “Sì, ok, ma non mi importa

Bene, passiamo ora a:

Congratulazioni!

Questa parola viene utilizzata durante una festa personale non ricorrente (matrimonio, nascita di un figlio, etc.) ed è rivota solo ai diretti interessati.

Attenzione!

Tenete bene a mente che se la festa personale non ricorrente non è ancora avvenuta, useremo “auguri e non “congratulazioni!. Ad esempio, se un amico annuncia che si sposerà a breve, dire “auguri” sarebbe come dire: “Spero che il tuo matrimonio vada bene!”.

Congratulazioni”, invece, andrebbe usato, quando l’evento è accaduto, ad esempio, se l’amico si è appena sposato, quindi sarebbe come dire: “Sono felice che tu ti sia sposato

Congratulazioni!” è anche usato quando vogliamo mostrare in maniera calorosa il nostro compiacimento, la nostra soddisfazione, la nostra gioia a qualcuno che ha raggiunto un grande obiettivo o ha ottenuto un risultato importante grazie alle proprie capacità e abilità, come una promozione a lavoro o una laurea.

La prossima un’alternativa un po’ formale, ovvero:

Felicitazioni!

Questa parola si può usare in tutti i casi che abbiamo visto finora, ma non è molto comune e potrebbe stonare in alcune situazioni informali come, ad esempio, durante la festa di San Valentino…

Infine, abbiamo:

Complimenti!

Questa parola si usa per esprimere la nostra ammirazione verso qualcuno, per qualsiasi motivo, come un puzzle complesso completato o un disegno ben realizzato. Inoltre, come sostantivo, indica  l’insieme di gesti, di parole, di atteggiamenti che esprimono apprezzamento, ammirazione o riverenza nei confronti di qualcuno.

In genere si fanno i complimenti a qualcuno per il suo aspetto fisico o il suo carattere, ma anche con l’intento di sedurre, conquistare, affascinare. Per questo motivo, abbiamo realizzato un video dedicato a tutti i modi più creativi e originali per fare i complimenti a qualcuno, affinché possiate sempre essere originali!

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Vediamo se hai appreso i contenuti di questa lezione! Prova a fare gli esercizi!

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