CI o NE? Questo è proprio un bel dilemma per gli stranieri che studiano italiano! A cosa servono queste due particelle? Cosa esprimono? Come si usano? Come faccio a sapere quando devo usare una o l’altra? State per scoprirlo in questo articolo! E cercherò di rendere la spiegazione chiara e breve. Andiamo!
Quando usare CI o NE in 10 minuti
Non sapete come usare le particelle pronominali CI e NE in italiano? Niente paura! Di seguito, attraverso degli esempi, vi spiego a cosa servono, come si usano e cosa esprimono in modo che impariate ad utilizzarle nel modo corretto.
A cosa servono?
La loro funzione principale è quella di sostituire parole o intere parti di una frase, evitando così ripetizioni inutili.
Come si usano?
Vengono solitamente collocate prima del verbo, tranne se questo è all’infinito, al gerundio o al participio (in questo caso, vanno messe dopo, formando una sola parola).
Cosa esprimono?
Queste due particelle pronominali possono esprimere diverse cose e possono assumere varie funzioni e significati!
Vediamo prima NE e dopo passiamo a CI!
- NE con funzione partitiva: indica una parte di una quantità, oppure nessuna quantità. Sostituisce “di qualcosa”. In questo caso, è sempre seguito da un numero o una qualsiasi espressione che indichi quantità.
Esempi:
Prendo cinque cioccolatini. = Ne prendo cinque.
Assaggia un po’ di torta! = Assaggiane un po’!
Mancano molti documenti. = Ne mancano molti.
Non voglio del miele. = Non ne voglio.
Luca ha 5 fratelli ma io non ne ho nessuno.
ATTENZIONE!
In questo caso, se si usa NE con un participio passato (quindi con i tempi composti), bisogna concordare il participio passato in genere e numero con il sostantivo sostituito da NE.
Esempi:
Quante valigie hai portato? Ne ho portata una sola. (valigia = femminile singolare)
Quanti gelati hai mangiato? Ne ho mangiati tre. (gelati = femminile plurale)
Ho molti amici ma oggi non ne ho invitato nessuno. [con “quantità zero” concorda solo in genere ma non in numero]
- NE sostituisce DI qualcuno / DI qualcosa
Se hai mangiato i biscotti, dimmi che pensi dei biscotti. = Se hai mangiato i biscotti, dimmi che ne pensi.
Ho guardato il film horror ma non ho avuto paura del film horror. = Ho guardato il film horror ma non ne ho avuto paura.
Dopo aver licenziato Lucrezia, il suo capo si è reso conto di aver bisogno di Lucrezia. = Dopo aver licenziato Lucrezia, il suo capo si è reso conto di averne bisogno.
- NE sostituisce DA qualcuno / DA qualcosa
So che è una situazione difficile, ma sono certa che riuscirai a uscire da questa situazione difficile. = So che è una situazione difficile, ma sono certa che riuscirai a uscirne.
Appena ha conosciuto Stefania, è rimasto affascinato da Stefania. = Appena ha conosciuto Stefania, ne è rimasto affascinato.
Invece…
- CI è un pronome riflessivo (per prima persona plurale: noi)
Quando siamo in vacanza, ci svegliamo sempre molto tardi.
Non ci vediamo da molto tempo, ma ci incontreremo di nuovo dopodomani.
- CI è un pronome personale diretto o indiretto (che sostituisce noi o a noi)
Paolo ha accompagnato me e mia sorella [noi] all’aeroporto. = Paolo ci ha accompagnato all’aeroporto.
Mia nonna ha sempre dato buoni consigli a me e ai miei cugini [a noi]. = Mia nonna ci ha sempre dato buoni consigli.
- CI si riferisce a un luogo (sostituisce “qui”, “lì”, “in questo luogo”, “in quel luogo”…)
Vado a Torino domani. = Ci vado domani.
Non stiamo mai in casa il sabato sera. = Non ci stiamo mai il sabato sera.
Con chi sei andato alle Hawaii l’anno scorso? = Con chi ci sei andato?
- CI sostituisce A qualcosa
Hai pensato a un piano? = Ci hai pensato?
Non fare caso alle sue parole! = Non farci caso!
Prova a cucinare il pollo. = Ci prova.
- CI sostituisce IN qualcuno / IN qualcosa
Non crede in Dio? = Non ci crede.
Lea è cascata nello scherzo. = Lea ci è cascata.
- CI sostituisce CON qualcuno / CON qualcosa
Parlo sempre con mia sorella. = Ci parlo sempre.
Non giocavo spesso con le bambole. = Non ci giocavo spesso.
- CI sostituisce SU qualcuno / SU qualcosa
Scommetto 10 euro su questo fatto, = Ci scommetto 10 euro.
Possiamo contare su di lui. = Possiamo contarci.
- CI è una particella pronominale unita ad alcuni verbi per formarne degli altri dal significato diverso (verbi pronominali). La si può aggiungere da sola o anche con un altro pronome. Esempi: metterci, esserci, volerci, farcela, avercela, vederci… In questo caso, non sostituisce niente.
Per andare da Roma a Milano in treno ci vogliono 4 ore.
Non ci vedo più dalla fame!
L’hai offesa così tanto che ce l’ha ancora con te!
Non ce la faccio più!
Sul tavolo della cucina ci sono 10 piatti.
Se volete approfondire questo argomento, vi consiglio di dare un’occhiata alla lezione sulla particella CI e sulla particella NE in cui spiego nello specifico come e quando utilizzare queste particelle in italiano! Se invece cercate una spiegazione breve e chiara sui pronomi composti, quindi quando usare pronomi diretti e indiretti insieme, non dimenticate di guardare la lezione sui pronomi combinati in italiano.
Inoltre, ti consigliamo vivamente di dare un’occhiata al nostro ultimissimo libro: Parolacce… e come evitarle! (non te ne pentirai: è unico nel suo genere!).
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