Vorremmo portarvi con noi alla scoperta delle Cinque Terre, una delle mete più gettonate tra chi visita l’Italia. Se non ci siete mai stati, o vorreste saperne di più su questi luoghi splendidi, restate con noi!
Cosa FARE e VEDERE alle Cinque Terre
Che cosa sono le Cinque Terre e dove si trovano?
Le cosiddette “Cinque Terre” sono costituite da un ammaliante frastagliato tratto di costa che si estende per 18 chilometri della Riviera ligure di Levante.
Grazie alla particolare varietà del paesaggio sono diventate una delle mete turistiche più popolari degli ultimi anni: sopra le acque cristalline del Mediterraneo si erge una catena di monti paralleli al litorale, con splendide spiagge pronte a soddisfare anche i gusti dei più pignoli. Ce ne sono infatti di tutti i tipi, sabbiose per chi vuole rilassarsi costruendo un bel castello o ciottolose, per chi vuole evitare i fastidiosi granelli tra le dita dei piedi o nel costume. Al blu del mare si oppone il verde delle rigogliose coltivazioni vinicole e specie aromatiche come rosmarino, timo, elicriso e lavanda.
Un po’ di storia…
La storia di questo luogo è alquanto interessante e le prime testimonianze fossili animali rinvenute sono riconducibili addirittura al Paleolitico. Nella Grotta dei colombi sull’isola Palmaria sono stati trovati resti di sepolture che certificano la zona fosse già abitata in epoca preistorica, mentre grazie ad altri oggetti come asce si può presupporre che questi popoli fossero abili nella caccia indubbiamente favorita dall’abbondante selvaggina. Altre tracce di particolare rilevanza sono state trovate verso Campiglia Tramonti, dei megaliti possibilmente precursori delle statue-stele/menhir o, secondo alcuni studiosi, associati al calendario.
I nomi di alcuni borghi hanno un’origine latina che potrebbe essere dovuta alla conquista romana del territorio, nonostante non siano ancora state scoperte prove che permettano di affermarlo con certezza. Le Cinque Terre nascono però effettivamente nel Medioevo, una volta superato l’ostacolo del mare dalle popolazioni della Val di Vara in pieno fenomeno migratorio. A differenza di quanto si possa immaginare non erano grandi pescatori ma bensì contadini; questo portò a un terrazzamento dei fianchi dei monti, principalmente per la coltivazione di viti e ulivi. In età moderna l’area diventò ufficialmente territorio genovese ed è proprio in questi anni che nacque l’appellativo “Le Cinque Terre”, utilizzato per la prima volta da un funzionario nel suo rapporto a Genova.
Perché il nome Cinque Terre?
Cinque perché si tratta di cinque borghi (Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso) con caratteristiche affini e terre perché era questo il termine utilizzato per parlarne nel dialetto ligure di quei tempi. Alle persone lontane davano l’idea di essere distaccate dal resto del mondo per via della natura fiabesca. Come biasimarli?
Tutt’oggi restano un angolo di paradiso incontaminato e dal 1997 sono diventate Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO in quanto “sito culturale di valore eccezionale, rappresentante l’armoniosa interazione tra le persone e la natura che realizza un paesaggio di qualità scenica eccezionale…”.
Le bellezze da non perdere assolutamente
Ogni borgo ha qualcosa di particolare e meriterebbe di essere visitato da cima a fondo, ma se il tempo non è dalla vostra parte ci sono alcune tappe immancabili.
Se partite da La Spezia il primo borgo in cui vi imbatterete sarà quello di Riomaggiore, punto di partenza anche del Sentiero Azzurro che lo collega con gli altri quattro. Qui le casette colorate sbucano come funghi e si affacciano sulle limpide acque mediterranee; per assicurarvi di ammirarle dal punto migliore recatevi al porto.
In seguito troviamo Manarola, frazione di Riomaggiore, che spicca in uno sfondo di vitigni e ulivi. Il centro vita del paesino è piazza Papa Innocenzo IV per via di monumenti storici quali la chiesa in stile gotico-ligure di San Lorenzo e l’elegante Campanile Bianco in marmo.
Proseguendo con questo tour si arriva a Corniglia, che si distingue dagli altri borghi perché localizzata in cima a un promontorio a quasi 100 metri di altezza. L’esempio di architettura più rilevante è la Chiesa di San Pietro, abbellita da un rosone in marmo bianco di Carrara sulla facciata. Il suo cuore é “la terrazza”, che offre una vista mozzafiato sul mare.
Il più suggestivo dei porti delle Cinque Terre è secondo molti quello di Vernazza, in quanto unico naturale.
Infine, l’ultimo e più grande borgo è Monterosso al Mare. Concedetevi una rilassante passeggiata sulla morbida sabbia della spiaggia di Fegina e alla fine potrete ammirare l’impressionante Statua del gigante dove, oltre il parcheggio, comincia anche il porticciolo.
Specialità gastronomiche
Le Cinque Terre meritano di essere visitate non solo per la loro bellezza, ma anche per la gastronomia. Le specialità sono numerose e c’è soltanto l’imbarazzo della scelta! Per chi vuole entrare pienamente nel ruolo del ligure ad hoc ci sono la tipica focaccia coi buchi e un bel piatto di trofie condite con il pesto, mentre per i palati più delicati i frisé de burbugiun (frittelle di fiori di zucca) sono il contorno perfetto. Nulla di meglio di un bicchiere di vino per accompagnarvi in questa avventura; i più conosciuti sono il vino bianco doc e lo Sciacchetrà, ma lasciatevi tentare dalle degustazioni delle enoteche locali.
Tradizioni e festività particolari delle Cinque Terre
- La tradizione vuole che ogni anno ad Agosto si svolga nel Golfo dei Poeti la più famosa competizione di nuoto di fondo da Porto Venere a Lerici, per una distanza totale di 8 km. Ormai giunta alla 36esima edizione la Coppa Byron è proprio dedicata a Lord Byron, che fu il primo a compiere la lunga traversata a nuoto.
- Una delle Cinque Terre, Manarola, ospita ogni anno il presepe più grande al mondo, che viene costruito proprio sulla sua collina. Pensate che per questo capolavoro vengono usati oltre 8 km di cavi elettrici, 17000 lampadine e più di 300 figure a grandezza naturale.
- Un altro evento molto speciale è il Natale subacqueo di Vernazza, che si festeggia con la nascita del Bambin Gesù nelle acque del piccolo golfo a mezzanotte, seguita dalla tipica messa natalizia.
Vi è venuta voglia di partire alla scoperta di questi luoghi incantevoli, assolutamente unici al mondo? Cosa aspettate ad intraprendere questo nuovo viaggio? Se vi va di vedere un’altra città meravigliosa in Lingua, date un’occhiata anche al nostro vlog girato alla Spezia.
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grazie mille! questo video mi ha fatto viaggiare senza muovere da me!