Sei pronto per la lezione di oggi? Niente libri! Ti serviranno soltanto 3 strumenti: una forchetta, un coltello e un cucchiaio! Oggi scopriremo insieme 20 piatti regionali italiani che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita!
I MIGLIORI PIATTI ITALIANI
TORTELLINI → Emilia Romagna
I tortellini sono una pasta ripiena con prosciutto, funghi o carne e sono perfetti con il brodo o il ragù. Ma sapete perché hanno questa forma? C’è una leggenda molto curiosa: nel 1200 arriva in una locanda una donna giovane e molto bella. Il proprietario della locanda accompagna la donna nella sua camera e, profondamente attratto dalla sua bellezza, rimane a spiarla dalla serratura della porta. A colpirlo particolarmente sarà l’ombelico della donna. Così al momento di preparare la cena, l’uomo ricorda quella meravigliosa immagine e tira la sfoglia proprio in modo da ricreare quell’ombelico! Decide poi di riempire la sfoglia di carne. Affascinante, no?

CARBONARA → Lazio
Se state pianificando un weekend nella Capitale italiana… non potete assolutamente perdervi un buon piatto di carbonara! Uova e guanciale sono gli ingredienti per eccellenza, assieme a formaggio pecorino e pepe. Diffidate dalle imitazioni! Niente panna, niente cipolla, niente aglio e niente burro, mi raccomando!

PIZZA → Campania
Se volete rispettare le tradizioni, provate la pizza originale, caratterizzata dai tre colori della bandiera italiana: rosso del pomodoro, bianco della mozzarella e verde del basilico! Si chiama Margherita!
[Vuoi sapere di più sulla storia della pizza Margherita?]
In ogni caso, esistono vari tipi di pizza, ognuna con ingredienti differenti e molto buoni ma, per favore, non ordinate una pizza con ananas… non è molto apprezzata in Italia!

ORECCHIETTE E RAPE → Puglia
Si tratta di un piatto che associa bontà, semplicità e leggerezza: le rape, un tipo di verdura, vengono abbinate con una pasta fatta a mano che ricorda un po’ delle piccole orecchie, da qui il nome “orecchiette”! Nel 1500, quella di preparare le “recchjtedd” (termine del dialetto pugliese che indica proprio le orecchiette) era considerata una dote matrimoniale per le ragazze!

ARANCINI → Sicilia
Se state pianificando di trascorrere l’estate in Sicilia non potete rinunciare agli arancini: palle di riso con ragù, piselli e formaggio che vengono impanate e poi fritte! Ma a proposito di questo piatto c’è una disputa antichissima: arancino o arancina? Maschile o femminile? La risposta dipende dalla città e dalla forma: nella zona di Palermo si chiamano arancine (quindi femminile) e hanno la forma di una palla, che ricorda un’arancia. Nella zona di Catania, però, cosi come anche nei dizionari di italiano, si chiamano arancini (quindi maschile) e hanno più la forma di una goccia.


ARROSTICINI → Abruzzo
Gli arrosticini abruzzesi sono un secondo a base di carne di pecora! La carne viene tagliata in piccoli pezzi e poi cotta arrosto, per questo si chiamano “arrosticini”. E… la tradizione vuole che questo piatto sia stato inventato negli anni ’30 del 1900. Due pastori avevano una pecora vecchia, dunque la sua carne era un po’ dura e difficile da mangiare; per questo hanno deciso di tagliarla in piccoli pezzi, affinché fosse più facile da mangiare.

TROFIE CON PESTO ALLA GENOVESE → Liguria
La Liguria, e Genova in particolare, è molto famosa per la preparazione di pesto, una salsina realizzata con basilico, pinoli, olio e aglio. Questo è da provare con le trofie, una pasta fresca tipica di queste zone che è arrotolata e per questo ricorda un po’ un cavatappi. Alcuni considerano le trofie la versione “povera” degli gnocchi, perché fatte solo con acqua e farina.

POLENTA CONCIA → Valle d’Aosta
Questo piatto nasce dall’unione di due prodotti tipici di quelle zone: polenta e fontina! La polenta, unita alla fontina (un tipo di formaggio), diventa perfetta per scaldarsi nelle lunghe e frette notti alpine.

RISI E BISI → Veneto
A metà tra un risotto e una minestra, era un piatto tradizionale della Serenissima Repubblica di Venezia, che veniva preparato e offerto al Doge in occasione della festa di San Marco, il 25 aprile. Gli ingredienti principali? Come dice il nome stesso, “risi”, cioè riso, e “bisi”, cioè piselli.

CANEDERLI → Trentino – Alto Adige
I canederli sono tra i piatti più presenti nei menù dei ristoranti trentini, però prendono il nome dal tedesco, dalla Baviera in particolare, dove si chiamano Knödel. Sono delle piccole palline fatte con pane impastato con ingredienti diversi da zona a zona, ma di solito speck, formaggio, latte e erba cipollina.

BAGNA CAUDA → Piemonte
Si tratta di un condimento fatto di aglio, olio e acciughe che accompagna verdure sia cotte che crude. Questo piatto tradizionale del Piemonte risale al Medioevo, quando nei periodi di freddo e carestia, i contadini preparavano questo piatto povero per trovare un po’ di sollievo dalla fame e dal freddo.

PANE FRATTAU → Sardegna
In questo piatto molto particolare le fette croccanti del pane Carasau (pane tipico sardo) sono alternate con strati di sugo di pomodoro e formaggio pecorino. Alla fine si mette un uovo cotto in brodo di pecora…

LAGANE E CECI → Basilicata
Si tratta di una ricetta antica, tramandata di generazione in generazione. Le lagane sono un tipo di pasta fresca come delle tagliatelle ma molto più larghe, di circa 2 3 cm. Unite ai ceci e alla passata di pomodoro, sono perfette soprattutto per una fredda serata invernale.

FRICO → Friuli Venezia Giulia
Il frico è una specie di frittata a base di formaggio, patate e burro. Era il piatto tipico di boscaioli e contadini, i quali lo portavano con sé quando andavano a lavorare nei campi. Ancora una volta un piatto povero e centrato sul risparmio! La ricchezza della cucina italiana sta proprio nella semplicità dei piatti.

FILEI ALLA ‘NDUJA → Calabria
Questa tipica pasta calabrese è unita alla ‘nduja, che è un salame molto particolare perché si può spalmare! Attenzione però: è molto piccante!

RISOTTO ALLA MILANESE → Lombardia
Questo piatto ha un caratteristico colore dorato, dato dallo zafferano, che dà un po’ l’idea di ricchezza. La ricetta risale al ‘500, quando l’assistente di un pittore, che amava particolarmente il colore dello zafferano, al matrimonio della figlia del suo capo si mise d’accordo con il cuoco per aggiungere dello zafferano al risotto con burro che sarebbe stato servito al banchetto. La reazione? Totale apprezzamento!

OLIVE ASCOLANE → Marche
Esse sono ripiene di carne e poi fritte. Questo piatto risale all’Ottocento, quando i cuochi delle famiglie nobili hanno inventato questo ripieno per consumare le notevoli quantità di carne che avevano a loro disposizione.

PANZANELLA → Toscana
La panzanella è un piatto estivo che non ha bisogno di cottura e che anche Boccaccio menzionava come “pan lavato”. Infatti si tratta di pane raffermo, ossia pane risalente a 2 o 3 giorni prima, dunque non più croccante, ammorbidito con acqua a cui si aggiungono i gusti e i colori di cipolla rossa, basilico, olio d’oliva e aceto!

SALSICCIA DI NORCIA → Umbria
Visto il territorio tipico dell’Umbria, ricco di montagne, gli abitanti si sono sempre dedicati molto alla pastorizia, e poi hanno sviluppato tecniche per conservare la carne. Da qui è nata la famosissima e super deliziosa salsiccia! Provare per credere!

COMPOSTA MOLISANA → Molise
Un piatto da provare assolutamente in questa regione è la composta molisana. Ancora una volta, un piatto fresco, colorato ed estivo! È fondamentalmente una specie di insalata, con pomodori, peperoni, cetrioli, capperi e uova sode. Essa si completa con i tipici taralli molisani chiamati “vescottera” (il termine significa “cotti due volte”, infatti essi vengono prima lessati e poi infornati).
Bene, per oggi è tutto! Speriamo di non avervi fatto venire troppa acquolina in bocca*
*acquolina in bocca = desiderio di assaggiare qualcosa di squisito che si vede o di cui si sente il profumo

Fateci sapere quali sono i piatti tipici della vostra regione e dei vostri Paesi!
E non perdetevi il nostro VLOG nella CAPITALE DELLA CUCINA!
Lo “Stocco di Mammola” cucinato in vari modi e fa parte della cucina tipica della dieta mediterranea. Viene preparato come antipasto o secondo piatto, per sughi o piatto unico con le patate, fagioli ecc..Da numerosi esperti di gastronomia è considerato uno dei prodotti tipici della Calabria più conosciuto e apprezzato nel territorio regionale, in Italia e nel mondo ! !
Vi consiglio caldamente di cambiare l’immagine dei tortelli prima che un emiliano vanga a cercarvi a casa. Punto 1: il tortellino classico è piccolissimo, l’etichetta vuole che in un cucchiaio ce ne stiano 6. Punto 2: il tortellino va fatto rigorosamente in brodo, si può fare un’eccezione se fatti con la panna. Presentate un tortellino con il ragù o col pomodoro ad un emiliano e vi siete fatti un nemico.
Esatto
E pure qui 6 esatte su 6: non sarò uno chef a 5 stelle, ma una buongustaia sì!! Un altro piatto tipico della Lombardia è la torta sbrisolona, tipica della provincia di Mantova, Il suo nome è dato dal fatto che nel dialetto mantovano, la brisa è la nostra briciola: infatti questa è una torta assai secca, che si sbriciola facilmente quando la si taglia, ma è deliziosa in tutto e per tutto!! Provate a fare un giro da quelle parti e poi mi saprete dire la vostra…..
Qui a Catania come hai ben detto si chiamano arancini (quindi al maschile). Hanno quella forma proprio perché ricorda la forma del vulcano Etna?
Che meraviglia imparare il cibo italiano.
Il video è perfetto! tante ricette che non conosco ancora e mi piacerebe tanto conoscerli! una curiosità, di dove sono la lasagna, il sugo di ragù, cannelloni? lo so que tutti sono deliziosi! aspetto un’altro video con vari ingredienti (salami, olive, pesce) e chissà di vino! Che meraviglie! In Brasile abbiamo molti tipi de ricette però alcuni un po’ pesanti o picanti.
Ciao Sérgio! Grazie per il tuo commento! Il ragù è tipico di Bologna, mentre la lasagna se non erro è tipica del Lazio! I cannelloni non credo abbiano una provenienza precisa. Stiamo valutando di fare altri video culturali! Grazie per il suggerimento!
Lasagna e sugo di ragù sono della Campania!
I cannelloni non lo so?
Grazie per il tuo commento!
Mi è piaciuto il video, ma ho un problema ora. Sorry a dieta, e dopo il via sono affamato.