ENANTIOSEMIA: Parole italiane che hanno due SIGNIFICATI OPPOSTI

In questa lezione voglio parlarvi di un problema serio che affligge la lingua italiana! Uno di quei problemi che impediscono a molti studenti stranieri di capire, a prima lettura o primo ascolto, quello che viene detto o scritto: la enantiosemia, un fenomeno linguistico per cui alcune parole, in italiano, indicano una cosa… e il suo esatto opposto! Ovviamente, la parola affetta da questo fenomeno non è già nata con i due significati opposti, ma ne ha acquisito uno con il tempo.

I casi più comuni di ENANTIOSEMIA

Tirare

Questo verbo indica praticamente due movimenti opposti! Infatti, tirare indica sia “lanciare, gettare via qualcosa, scagliare”, sia “attrarre verso di sé qualcosa”.

Per esempio:

  • Quando al mio capo non piacciono i progetti che gli presentano, li tira direttamente nel cestino.
  • Per entrare in un negozio mi confondo sempre e spingo la porta invece di tirarla. Ma credo capiti un po’ a tutti.

Spolverare

Questo verbo, sicuramente lo avrete capito, ha a che fare con la polvere. Infatti, può significare sia “togliere la polvere” da una superficie sia “applicare, mettere qualcosa in polvere”.

Vediamo un paio di esempi:

  • Tra tutte le faccende di casa, quella che detesto di più è spolverare i mobili e le mensole!
  • Spolverate infine la torta con dello zucchero a velo o del cacao in polvere.

Feriale

Questo aggettivo si riferisce a periodi di tempo; indica sia “i giorni delle ferie”, cioè quelli di vacanza dal lavoro, sia “i giorni lavorativi”, in genere dal lunedì al venerdì (oppure al sabato).

E come si fa a capire se qualcuno vuole parlare di ciò che ha fatto durante le vacanze o mentre lavorava? Ovviamente, dipende dal contesto!

Ma vediamo degli esempi:

  • Durante il periodo feriale, quindi dai primi di luglio fino alla fine di agosto, molti stabilimenti balneari italiani guadagnano quanto noi guadagniamo in un anno.
  • Questo parcheggio è a pagamento nei giorni feriali ma gratuito nei giorni festivi.

Ospite

Incredibile ma vero, questa parola si riferisce a entrambe le persone, cioè sia alla persona che ospita, sia alla persona che viene ospitata.

Ancora una volta, tutto dipende dal contesto! Va detto però che è più usata per indicare la persona che viene ospitata.

Per esempio:

  • Carolina è stata un’ospite eccellente: la casa era super fornita e durante il soggiorno è stata sempre disponibile.
  • Se non sai dove dormire, puoi essere ospite da me per qualche giorno!

Storia

Pensate di sapere bene l’unico e solo significato della parola “storia”? Eh no, ce ne sono due! Innanzitutto, con “storia” si intende un racconto inventato, di solito per bambini. Ma la storia è anche l’insieme degli avvenimenti (reali) che sono avvenuti nel passato. Dunque, ecco l’opposizione inventato vs reale!

Vediamo alcuni esempi:

  • I miei figli si addormentano solo dopo che racconto loro almeno un paio di storie di maghi e principesse.
  • Secondo la storia, Cristoforo Colombo ha scoperto l’America nel 1492.

Pauroso

Questo aggettivo ha evidentemente a che fare con la paura, ma non solo. Infatti, “pauroso” è sia ciò che provoca paura, sia la persona che prova paura per qualcosa, sia qualcosa di molto bello.

Per esempio:

  • La notte di Halloween, nella mia famiglia c’è la tradizione di vedere un film pauroso.
  • Marco è così pauroso che non potrà mai vivere da solo nella sua vita!
  • La ragazza di Goffredo è una figa paurosa… alla fine dei conti, anche lui è un figo pauroso!

Curioso

Ancora una volta, anche questa parola può assumere sia il significato di “persona che ha tanta curiosità”, sia “qualcosa che suscita curiosità”.

Per esempio:

  • Il figlio di Lorenzo è molto curioso: fa sempre un sacco di domande su tutto quello che vede o sente!
  • La cosa curiosa è che mi è arrivato un regalo a casa, ma non ho idea di chi me lo abbia mandato.

Sbarrare

Questo verbo può indicare tanto l’aprire qualcosa, spalancare, quanto il chiudere, di solito con qualcosa (come appunto una sbarra oppure un’auto, una persona, insomma, qualsiasi cosa che impedisca il passaggio).

Per esempio:

  • Quando gli abbiamo detto la verità, ha sbarrato gli occhi ed è corso via.
  • La polizia ha sbarrato la strada in cui c’era stato l’omicidio.

Cacciare

Ancora, abbiamo questo verbo che indica sia “allontanare qualcuno con forza o in malo modo”, sia “inseguire”, di solito un animale, per catturarlo.

Per esempio:

  • Non voglio più vederlo! Se viene qui, caccialo via!
  • In questa zona, si cacciano i cinghiali.

Affittare

Questo verbo è molto molto comune, soprattutto se contate di trascorrere un periodo di tempo in Italia. Ma fate attenzione perché se dite in giro “Voglio affittare un appartamento”, la gente potrebbe chiedervi “In che senso?”. Non perché il vostro italiano sia scorretto, ma perché “affittare” può significare sia “dare in affitto a qualcuno”, ossia permettere a qualcuno di usare per del tempo una propria proprietà (appartamento, casa o terreno), sia “prendere in affitto”, vale a dire l’esatto l’opposto, cioè usare per del tempo una proprietà altrui.

Se volete scoprire un altro fenomeno particolare della lingua italiana, vi consiglio di guardare il video in cui vi parlo delle parole che cambiano significato se cambia una lettera: credetemi è davvero una cosa assurda!

Vediamo se hai appreso i contenuti di questa lezione! Prova a fare gli esercizi!

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