Prepara occhiali scuri, cappello e impermeabile… Oggi parleremo dei MISTERI della LINGUA ITALIANA! In particolare, ne vedremo 5.
Fine, si è…, D eufonica, -sta, “ha piovuto” vs “è piovuto”
1. Il primo mistero della lingua italiana riguarda la parola fine intesa come “conclusione”, “termine”.
Questa parola è di solito femminile… Infatti diciamo: una bella fine, una fine drammatica, una fine inaspettata…
Però, per qualche assurda ragione quando usiamo la parola “fine” con l’aggettivo lieto – ma solo con questo – diventa maschile!
Per esempio:
Quella storia non ha un lieto fine.
MA
Quella storia non ha una bella fine.
Se vuoi tagliare la testa al toro, ossia adottare una soluzione netta e definitiva, prendere una decisione drastica, ed evitare qualsiasi dubbio, puoi usare la parola finale, la quale è sempre maschile (Quella storia non ha un buon finale).
2. Il secondo mistero dell’italiano riguarda si è…
Questa costruzione, infatti, è talvolta seguita dal plurale (nonostante “è” sia un verbo al singolare)…
Quando la costruzione è si è… + aggettivo, quest’ultimo va sempre al plurale, maschile o femminile in base ai soggetti.
Per esempio:
Quando si è felici, si affronta meglio la vita.
Durante il ciclo mestruale, si è di solito molto nervose.
Cosa succede, invece, quando abbiamo si è + verbo?
Bella domanda! Cerchiamo di fare chiarezza!
Il verbo prenderà il plurale (al participio passato) – maschile o femminile in base ai soggetti – quando l’ausiliare nella costruzione personale è essere!
Per esempio:
si è diventati (= siamo diventati)
si è andate (= siamo andate)
Il verbo prenderà invece il singolare (maschile) al participio passato se alla forma personale usiamo come ausiliare avere!
Per esempio:
si è parlato molto (= abbiamo parlato molto)
3. Il terzo mistero è… la D eufonica!
Uno dei più grandi dilemmi degli stranieri: la D la metto, sì o no? Quando sì? Quando no?
Bene… Seppur ci siano pareri contrastanti, la regola più accreditata dice che “si deve usare la D eufonica quando la vocale che segue è uguale a quella che precede la D”. In ogni caso, molti italiani usano la D anche quando la vocale che segue non è la stessa! Pertanto, non preoccuparti se capita anche a te!
Per esempio:
Stati Uniti ed Europa hanno firmato un accordo ad aprile a Edimburgo.
ATTENZIONE!
Un’eccezione a questa regola è “ad esempio”.
4. Musicista entusiasta è uomo o donna?
Può essere entrambi! Le parole che terminano in -sta possono essere maschili o femminili: solo con l’articolo possiamo stabilirlo! Questo significa che esse hanno una sola forma al singolare (e no… non esiste “musicisto entusiasto”).
Per esempio:
uno stakanovista / una stakanovista (= persona che lavoro molto)
un tennista / una tennista
Fortunatamente, al plurale, il problema non sussiste: abbiamo sia la forma maschile che quella femminile.
Per esempio:
i musicisti / le musiciste
5. Quinto e ultimo mistero… È piovuto o ha piovuto?
Secondo l’autorità più in alto per quanto riguarda la lingua italiana, l’Accademia della Crusca, il verbo piovere, nell’uso intransitivo impersonale (cioè quando ha il significato di “cadere pioggia dal cielo”), può formare i tempi composti sia con l’ausiliare essere che con l’ausiliare avere!
Per esempio:
Ieri è piovuto tutto il giorno = Ieri ha piovuto tutto il giorno
Invece, in tutti gli altri casi (cioè quando il verbo non è usato in modo impersonale e ha un significato figurato), piovere forma i tempi composti con essere.
Per esempio:
Sono piovute un sacco di critiche a causa del suo gesto.
Ci sono altre cose poco chiare sulla lingua italiana? Scrivicele nei commenti!
Scopri anche quali sono le 10 parole più strane della lingua italiana!
Ok, 9 su 9 tutte giuste: per fortuna quando si è indecisi, basta pensarci su un momento in più e poi la risposta esatta arriva da sé rileggendo la domanda. Sono proprio contenta di questo test.
Ciao Rocco e Graziana. Magari dopo questa lezione ho perso il filo…..☹. Non riesco a tradurre la frase “Non c’è via d’uscita da ciò che si è diventati”. Non ci capisco un cavolo?. Essendo ollandese potreste tradurmela in inglese? Grazie in anticipo. Siete bravissimi!
7/9 Ho capito i miei errori
7/9 – Ho capito le due errori che ho fatto
Hai risposto correttamente ad un numero di domande pari a 8 su un totale di 9! Grazie mille.
Fantastico!