In questa lezione vi insegnerò a preparare un dolce velocissimo! In soli 10/15 minuti di preparazione (e 20/25 di cottura), avrete una torta deliziosa, leggera e… piuttosto sana che piacerà proprio a tutti: La Torta al Cioccolato con Pere! E alla fine andremo anche a chiarire una questione delicata a proposito delle preposizioni utilizzate per parlare di cibo!
Preparazione della Torta al Cioccolato con Pere
INGREDIENTI:
– 200 g di farina
– 50 g di cacao amaro in polvere
– 200 g di zucchero di canna
– 200 ml di latte
– 2 uova
– 100 ml di olio di semi
– 1 bustina di lievito per dolci
– 1 pera
PREPARAZIONE
1) Procuratevi una ciotola e un cucchiaio di legno.
2) Rompete le due uova nella ciotola e mescolatele con il cucchiaio, fino a quando diventeranno piuttosto omogenee.
3) Aggiungete lo zucchero e continuate a mescolare finchè non si sarà completamente sciolto nelle uova. Probabilmente richiederà alcuni minuti. Ovviamente, se volete potete anche utilizzare lo zucchero tradizionale, quello bianco, al posto di quello di canna.
4) Quando avrete avuto un composto piuttosto omogeneo, procedete aggiungendo il latte. Io, per rendere ancora più leggera la ricetta, ho utilizzato del latte vegetale (in questo caso di cocco, ma anche con il latte di mandorla, di nocciola… viene benissimo! Ma se preferite il latte tradizionale, fate pure!).
5) Mescolate e poi cominciate ad aggiungere la farina e il cacao un po’ per volta, continuando a mescolare. Se avete il setaccio e anche un po’ di tempo in più, potete setacciare la farina, ma tranquilli, il risultato è comunque impeccabile!
6) Verso la fine della farina, aggiungete anche l’olio e continuate a mescolare. Più mescolate (e più forza ci mettete), meglio verrà il risultato!
7) Intanto, preriscaldate il forno a 180°C.
8) Sbucciate la pera, tagliatela a cubetti e versateli nell’impasto. Se volete, tenete da parte alcune fettine sottili.
9)Aggiungete poi all’impasto l’ultimo ingrediente, il lievito. Dopo averlo versato, continuate a mescolare ma non fatelo con troppa forza questa volta, perché il lievito ha bisogno di delicatezza.
10) Mettete dell’olio e della farina sul fondo della pirofila in cui andrete a cuocere la torta.
11) Versate l’impasto nella pirofila e se avete tenuto da parte alcune fettine di pera, potete utilizzarle per decorare la superficie della torta.
12) Infornate la torta per 20-25 minuti e quando vi sembra cotta, fate la prova dello stuzzicadenti: inserite uno stuzzicadenti nella torta, se ne esce pulito, allora potete spegnere il forno e tirare fuori la torta.
E ora non vi resta che gustarla!
Preposizione DI o A?
Adesso vi chiarirò una questione molto delicata: all’inizio ho detto che avremmo preparato la torta al cioccolato con pere. Ma perché al cioccolato e non di cioccolato?
Qual è la versione corretta? Torta al cioccolato o torta di cioccolato? Gelato al pistacchio o gelato di pistacchio? Proviamo a fare chiarezza!
In italiano, oggigiorno, con la maggior parte delle ricette si usa la preposizione DI per indicare l’ingrediente principale con cui si preparano, cioè quello presente in maggiore quantità (per esempio: tortino di verdure perché è fatto principalmente con le verdure, frittata di pasta perché è fatta in maggior misura con la pasta, sformato di zucchine, minestra di spinaci, ecc.). In origine, questa regola era estesa e veniva applicata anche, per esempio, ai gelati o alle torte (infatti, nei libri di ricette dell’Ottocento si può trovare “gelato di tutti frutti” o “gelato di pistacchi”).
La preposizione A era usata solamente per esprimere:
– la provenienza geografica di un piatto (risotto alla milanese, ragù alla bolognese…)
– la caratteristica particolare di un piatto (pizza alla marinara, pollo alla cacciatora…)
– lo strumento o il modo di cottura (pollo al forno, triglie al cartoccio)
Tuttavia, verso la metà del Novecento, la preposizione A inizia ad usarsi anche per indicare:
– il condimento, l’aroma che caratterizza un piatto (anatra all’arancia, risotto allo spumante)
Quindi ricapitolando: DI veniva usata per parlare dell’ingrediente presente in maggiore quantità mentre A veniva utilizzata per esprimere il sapore, l’aroma particolare di un piatto.
Dunque, per esempio, si parlava di “gelato di crema alla vaniglia”, perché la crema era l’ingrediente che maggiormente costituiva il gelato, mentre la vaniglia era l’aroma, il sapore caratterizzante.
Poi, con il tempo, si è andati a semplificare quella definizione in “gelato alla vaniglia”, andando cioè ad evidenziarne solo il gusto principale e non l’ingrediente maggiormente presente nella ricetta.
Quindi, anche nel nostro caso, si parla di “torta al cioccolato” perché sicuramente il cioccolato è il sapore che si sente di più, ma come avrete visto nella ricetta, non è l’ingrediente utilizzato in maggior quantità.
Bene, questo è tutto! Se adesso volete preparare una ciambella, date un’occhiata al video che ho fatto con la mia amica Angela in cui ne preparo una buonissima! In più, avrete l’opportunità di ripassare l’imperativo in italiano, che non fa mai male!
Vediamo se hai appreso i contenuti di questa lezione! Prova a fare gli esercizi!
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