Questa mattina, i capelli di Graziana erano un disastro! Per questo, ha deciso di andare dalla sua parrucchiera di fiducia, Annagrazia, con la speranza che lei potesse sistemarli e fare un miracolo! Venite con noi e scopriamo insieme quali sono tutte le parole e le espressioni italiane più usate quando si va dal parrucchiere!
Come parlare di capelli in italiano?
Grazie a questo articolo scoprirete tutte le parole che vi servono per farvi tagliare i capelli e spiegare al meglio ciò che desiderate! Pronti? Ma prima di tutto… qualche precisazione!
Parrucchiere o barbiere?
Annagrazia è una parrucchiera. La parrucchiera (o il parrucchiere, se si tratta di un uomo) si occupa di tagliare e sistemare i capelli alle donne.
Il barbiere, invece, (o la barbiera) si occupano dei capelli degli uomini. È sempre più comune, comunque, vedere parrucchieri unisex, che hanno come clienti sia uomini che donne.
Il luogo in cui queste persone lavorano prende il nome dalla loro professione (es: “Ha aperto un parrucchiere nuovo in centro“, “Vado dal barbiere“), oppure si può anche parlare di “salone da parrucchiere”.
– Salve, sono qui per dare una sistemata ai capelli.
– Buongiorno, certamente! Vuole dare una spuntatina oppure vuole un vero e proprio taglio?
– No, no, sono già abbastanza corti così, preferirei solo dare una spuntatina e fare una bella piega.
– Perfetto! Si accomodi sul salottino. Non appena arriva il suo turno, la chiamo per fare lo shampoo.
Lessico per tagliare, asciugare e fare la tinta
Dare una spuntatina = tagliare solo le punte dei capelli di un paio di centimetri, solo per ridare vita al taglio di capelli e alla chioma in generale
Taglio (di capelli) = tagliare i capelli, di poco o di tanto, fino a dare loro la lunghezza e la forma desiderata
Fare la piega (o messa in piega) = dare una forma liscia, ondulata o riccia ai capelli dopo che sono stati lavati. Di solito, per fare questo si usano degli strumenti, come l’asciugacapelli, la spazzola, il pettine, i bigodini, la piastra, il ferro.
Fare lo shampoo = lavare i capelli utilizzando prodotti specifici, come lo shampoo e, eventualmente, il balsamo, che aiuta a renderli morbidi.
– Bene, bene! Allora li accorciamo solo un po’?
– Sì, esatto. Poi vorrei anche dargli un tocco diverso… Secondo lei cosa potrei fare? Forse una tinta?
– Ovviamente posso farle una tinta, ma questo sarebbe forse un cambiamento troppo drastico, non trova? Piuttosto, posso suggerirle altri trattamenti… Come le meches, i colpi di sole, oppure lo shatush. Che ne dice?
– Ah sì! Mi piacerebbe tanto avere i capelli come le stelle di Hollywood! Vada per i colpi di sole allora!
– Perfetto! Ottima scelta! Li schiariamo quindi?
– Sì… Forse dei riflessi color miele?
– Andata!
– Mi raccomando! Non mi metta delle extension come l’ultima volta! Ho sofferto un sacco per toglierle…
– No no… Oggi una permanente, che ne dice?
– *faccia shockata*
– Sto scherzando! Ahahah
Fare la tinta (o il colore) = trattamento che permette di cambiare il colore dei capelli.
Meches = tecnica di trattamento dei capelli che consente di colorarne solo alcune ciocche. Nella maggior parte dei casi, si tratta di rendere intere ciocche dei capelli di un colore più chiaro rispetto a quello naturale (decolorazione), ma ultimamente si vedono anche moltissime meches di tonalità diverse rispetto a quelle naturali, come il verde, il blu o il fucsia.
Colpi di sole = questo nome fantasioso si riferisce in realtà a una tecnica con cui i capelli vengono scuriti o schiariti solo su alcune parti o su alcune ciocche, generalmente molto più piccole rispetto alle ciocche su cui si fanno le meches. Le sfumature, inoltre, con i colpi di sole, sono meno intense.
Shatush = trattamento che consiste nella schiaritura dei capelli con un effetto più naturale (generalmente) rispetto alle meches perché va a creare una sfumatura nella lunghezza e con tre gradazioni differenti.
– Bene… Dopo questa bella piega, vuole anche un’acconciatura? Li vuole raccogliere?
– No, raccogliere no… Mica devo partecipare a qualche evento… Ma forse… Uno chignon? Qualcosa di elegante…
– Lasci fare a me!
– *occhi al cielo*
Acconciare i capelli
Extension = trattamento che permette di allungare i capelli a piacimento e di renderli più folti, attraverso l’applicazione di ciocche finte, che si possono rimuovere quando si vuole.
Permanente = trattamento che rende i capelli ricci e vaporosi per una durata lunga. Il trattamento opposto, che rende i capelli da ricci a lisci per lungo tempo, si chiama contropermanente o stiratura capelli permanente.
Acconciatura = modo di pettinare e/o raccogliere (cioè, legare) i capelli per creare un determinato stile
Le acconciature più famose sono:
Chignon (o crocchia o cipollotto) = acconciatura realizzata raccogliendo i capelli in un nodo sulla nuca o sul retro o sulla parte superiore della testa con accessori come elastici, fermagli o forcine. Il mezzo chignon, invece, ha la stessa forma ma raccoglie solo una parte dei capelli.
Treccia = acconciatura che consiste nell’incrociare tre ciocche di capelli passando alternatamente l’una sopra le altre così da riunirle in un unico elemento. Ne esistono diversi tipi: a tre fili, francese, olandese, a coda di pesce, a cascata, in corda.
Coda di cavallo = acconciatura in cui i capelli vengono raccolti in un’unica grande ciocca e legati sul retro della testa. La coda può essere “alta” o “bassa” a seconda dell’altezza a cui viene legata.
Codini = versione più piccola della coda di cavallo: normalmente sono due e vengono fatti uno dal lato destro della testa e uno dal lato sinistro.
Dread = ciocche di capelli lavorate e annodate con un uncinetto. Per “rasta”, invece, si indica la persona che li ha nel suo complesso.
Frangia = ciuffo di capelli tagliati corti che ricadono sulla fronte fino al livello delle sopracciglia. Può essere: a tendina, berlinese o lunga.
Ciuffo = grande ciocca di capelli, più o meno lunga, che cade lateralmente sulla fronte.
Riga / Divisa = linea che separa i capelli. Quando siete dal parrucchiere, vi potrà essere chiesto “Dove porta la riga?”. Voi potete rispondere “A destra”, “A sinistra” o “Al centro”.
Cresta = acconciatura caratterizzata dai capelli verso l’alto realizzata con il gel.
– Quanto le devo?
– Sono 50 euro.
– Accidenti! Avete aumentato i prezzi?
– In realtà no. Ma prima, mentre le lavavo i capelli, ho notato che lei aveva della forfora, così ho utilizzato un prodotto specifico per questo problema. Questo ha aumentato il prezzo.
– Ah… Avrebbe potuto anche avvisarmi però… In ogni caso, tenga. Ecco a lei.
– Grazie! Senta, se vuole, può acquistare il nostro shampoo per capelli grassi a soli 15 euro. Vedrà che non se ne pentirà.
– E va bene. Lo proverò. Ma se la forfora non va via, deve farmi il taglio gratis la prossima volta!
– *faccia preoccupata*
I problemi più frequenti
Forfora = scaglie bianche e secche tra i capelli che si staccano dal cuoio capelluto e che sono causate, tra le altre cose, da stress, eccessiva produzione di sebo o anche shampoo particolarmente aggressivi.
Doppie punte = punte dei capelli che si separano in due perché indeboliti.
Capelli grassi = capelli tendenzialmente oleosi e lucidi, che spesso sono come se fossero bagnati.
Capelli secchi = capelli che si presentano spenti, opachi e aridi (“effetto paglia“). Tendono inoltre a spezzarsi facilmente e a dare origine a doppie punte con estrema facilità.
Capelli piatti = capelli “schiacciati”, senza volume, “attaccati” alla testa.
Capelli crespi = capelli che, al contrario dei precedenti, sono gonfi, elettrici, spenti, senza lucentezza.
Capelli fini = capelli sottilissimi rispetto al normale e tendenzialmente più deboli e più difficili da gestire, in quanto annullano gli effetti di una normale messa in piega.
Insomma, che ne pensate della piega di oggi? Annagrazia è promossa o bocciata? Scrivetemecelo nei commenti! Per quanto riguarda invece voi, come vi piace acconciare i vostri capelli?
Se poi, ora che avete imparato il lessico dal parrucchiere, volete saperne di più sul lessico al supermercato, non perdetevi il video e l’articolo che abbiamo realizzato proprio su questo argomento.
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