5 ERRORI comuni fatti dagli stranieri che studiano italiano!

Parlando con molti stranieri che studiano italiano, abbiamo notato una serie di errori più frequenti che vengono commessi durante l’apprendimento! Ma nessuna paura: dopo aver visto questa lezione, questi errori saranno solo un vecchio ricordo!

I 5 ERRORI PIÙ FREQUENTI commessi da chi studia l’italiano

1) “favorito” invece di “preferito”

Quando si riferiscono a qualcosa che piace loro più di altro, molti stranieri tendono a dire che quella cosa sia la loro “favorita” (probabilmente dovuto all’influenza dell’inglese favorite):

Esempio:

Il mio colore favorito è il blu.

Questo aggettivo, però, suona alquanto strano per noi italiani!

In realtà, questo uso dell’aggettivo “favorito” non è completamente sbagliato secondo le grammatiche, ma se il tuo obiettivo è quello di parlare come noi italiani parliamo, allora l’aggettivo che devi usare per indicare qualcosa che ti piace più di altro è preferito.

Esempi:

Il mio colore preferito è il blu.

La mia serie preferita è Il Trono di Spade.

Ma allora in qual è il contesto più naturale per utilizzare l’aggettivo “favorito“?

Gli italiani usano “favorito” per indicare il probabile vincitore di una competizione.

Esempio:

Messi è il calciatore favorito a vincere il Pallone d’Oro.

MA

Cristiano Ronaldo è il mio calciatore preferito.  

2) “qualche” + plurale

Non commettere mai questo errore! Anche se “qualche” indica più di una cosa, deve sempre essere seguito da un nome singolare!

Esempio:

Ho comprato qualche libro interessante questa mattina.

Ci hanno raccontato qualche storia divertente.

N.B. “Qualche” si riferisce sempre ad una quantità indefinita! (Dubbi sugli aggettivi indefiniti? Non con noi!)

Non sappiamo, infatti, il numero esatto dei libri comprati e delle storie raccontate, ma di sicuro sono più di 1.

3) uso improprio della preposizione “in” 

Molti stranieri utilizzano la preposizione italiana “in” per riferirsi ad eventi che accadranno in un tempo precisato del futuro. Si tratta, però, di un errore dovuto all’influenza dell’inglese!

Esempio:

Il mio compleanno è in due settimane.

In questo caso, in italiano si usa un’altra preposizione: tra.

Esempio:

Il mio compleanno è tra due settimane.

Di solito, “tra” si riferisce a qualcosa che si trova nel mezzo tra due altre cose (“between” in inglese).

Ma in realtà, se ci pensi, anche in questo uso ha lo stesso significato! Nel caso della frase esempio, infatti, il periodo di tempo di “due settimane” si trova tra il momento il cui si parla (oggi) e l’evento futuro (il compleanno).

Facile, no? 😀

Ripassa le preposizioni in italiano!

4) “fa” senso

Molti stranieri, per dire che un ragionamento è logico, usano l’espressione “fa senso“, ancora una volta a causa dell’inglese (to make sense → to make = fare → fare senso). SBAGLIATO!

In italiano, per esprimere qualcosa di logico, diciamo “avere senso“!

Esempio:

Il tuo ragionamento ha senso.

In italiano l’espressione “fare senso” esiste, ma ha un significato diverso! La usiamo, infatti, per indicare qualcosa di disgustoso, schifoso. 

Esempio:

I ragni mi fanno senso!

5) “essere” + torto / ragione

“Sei torto!”, “Sei ragione!”… Si sentono spesso tra chi studia l’italiano, probabilmente derivano anche queste espressioni dall’ inglese “you are wrong“, “you are right“. Ma in italiano sono sbagliate! In questi casi, infatti, si utilizza il verbo “avere” + un nome.

you are wrong → hai torto

you are right → hai ragione

Impara quando usare “essere” e “avere”!

BONUS

6) io piace / io manco

In italiano esistono due verbi “problematici”: piacere e mancare. Entrambi, infatti, invertono completamente la struttura della frase!

In inglese abbiamo espressioni “regolari” come:

I like you

I miss you 

Quando però dobbiamo esprimere queste frasi in italiano non possiamo mantenere lo stesso ordine, come talvolta fanno gli stranieri: “io piace te”, “io manco te” e simili… sono gravi errori!

Le forme corrette, infatti, sarebbero:

qualcuno / qualcosa piace a me (te, lui, lei…)

qualcuno / qualcosa manca a me (te, lui, lei…)

I like you → Mi piaci (= Tu piaci a me)

I miss you → Mi manchi (= Tu manchi a me)

Insomma, con questi due verbi in italiano va messo come soggetto quello che fa provare il sentimento (di piacere o mancare), il verbo si accorda a questo soggetto, mentre la persona che prova il sentimento diventa complemento di termine (a me, a te, a lui, a lei, a noi, a voi, a loro).

Vuoi evitare queste strutture “pericolose”? Puoi usare dei verbi alternativi per dire la stessa cosa, ma con una struttura più regolare!

  • adorare, amare → invece di piacere

Esempio:

Mi piace la pizza → Io adoro la pizza / Io amo la pizza

  • sentire la mancanza di → invece di mancare

Esempio:

Mi manca la mia ragazza → Sento la mancanza della mia ragazza

… e tu? Commetti questi errori? 😛

Guarda tutte le altre lezioni!

Vediamo se hai appreso i contenuti di questa lezione! Prova a fare gli esercizi!

10 pensieri su “5 ERRORI comuni fatti dagli stranieri che studiano italiano!”

  1. Bene, qui ci siamo proprio riusciti a fare come si deve….. Ottimo risultato, 8 su 8 non è semplice raggiungerlo, ma con un po’ di impegno, tutto quanto riesce bane…..

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