PAROLE italiane SIMILI ma con Significati DIVERSI!

Spesso ricevo domande del tipo: “Ma queste due parole sono completamente sinonimiche? Oppure hanno delle differenze? Perché a me sembra che siano uguali…”! In effetti in italiano ci sono molte parole che sono simili, per il significato o per l’aspetto, e per questo possono trarre in inganno gli studenti e far pensare che si possano usare in maniera intercambiabile… quando in realtà molto spesso hanno delle differenze! Dunque, è necessario conoscerle, così da poterle utilizzare nei giusti contesti ed evitare di dire una cosa per un’altra. Per questo motivo, ho deciso di creare una lista con coppie (e un trio) di parole che confondono spesso i miei studenti!

PAROLE italiane SIMILI… MA DIVERSE!

Nella lista qui sotto troverete otto coppie di parole che sembrano simili, ma che in realtà hanno significati diversi. Per ogni coppia troverete una definizione di ciascuna parola -o verbo- e almeno un esempio, in modo da poterli paragonare e capirne le differenze!

1 – SPETTARE vs MERITARSI

Cominciamo subito con qualcosa di molto interessante! Siete familiari con questi due verbi? Molti stranieri li confondono, ma vediamo di fare chiarezza sui loro significati…!

SPETTARE indica che un lavoro, un compito o una mansione è competenza di qualcuno in particolare, che quella persona e solo quella persona deve compierlo, perché è un suo dovere per nascita, per lavoro, per contesto sociale e così via.
“Spettare” si coniuga proprio come “piacere”, quindi il soggetto è il compito, mentre la persona che deve svolgere quel compito è il complemento indiretto (introdotto dalla preposizione A).

Mi spiego meglio con degli esempi:

La decisione sulla nuova autostrada spetta al sindaco e a nessun altro.

oppure…

Spettava a lei capire cosa fare della sua vita.

…o ancora…

L’educazione dei figli è sempre spettata alla famiglia.

Spettare, però, è anche utilizzato per riferirsi a qualcosa che è dovuto a qualcuno perché ne ha diritto.

Ad esempio:

Ora che abbiamo venduto la nostra compagnia, mi devi dare la parte di denaro che mi spetta*!

(*mi spetta = spetta A me!)

MERITARSI significa, invece, possedere o ottenere i requisiti e le caratteristiche necessarie per ricevere un determinato trattamento (sia positivo che negativo).

Ad esempio:

Dopo un anno di duro lavoro, mi merito una bella vacanza.

oppure…

Ti sei comportato male con Luca e lui ora non ti parla più: te lo sei meritato!

…o ancora…

Si meriterebbe una bella punizione per il modo sgarbato con cui ha risposto ai suoi genitori!


2 – TERRENO vs TERRESTRE

La parola TERRENO si riferisce a ciò che riguarda la terra come luogo di passaggio, opposto al cielo, luogo dell’eternità. L’aggettivo “terreno”, quindi, sottolinea i caratteri di provvisorietà  e mondanità del nome a cui si riferisce, che appartiene alla vita concreta e non a quella dopo la morte.

Per esempio:

Luca è un materialista: è troppo legato ai beni terreni.

oppure…

Il cibo è uno dei più gradevoli piaceri terreni.


TERRESTRE, invece, si riferisce alla Terra dal punto di vista geofisico, cioè indica che una determinata cosa riguarda o è in qualche modo legata al nostro pianeta.

Per esempio:

Oggi a scuola abbiamo studiato i movimenti di rotazione terrestre.

oppure…

La superficie terrestre corrisponde a poco più di 510 milioni di chilometri quadrati.


3 – SPACCARE vs SPACCARSI

SPACCARE significa rompere qualcosa, spesso con un colpo violento e deciso – come nell’esempio:

Francesco sta usando l’ascia per spaccare la legna.

… ma può essere usato anche in senso figurato, ad esempio:

Se non la smette di provocarmi, gli spacco la faccia.

Ovviamente in quest’ultimo caso si tratta principalmente una minaccia, che implica sì qualche schiaffo o pugno, ma non una “rottura totale”!


SPACCARSI viene spesso usato sempre con il significato di “rompere”, ma è riflessivo per indicare che la cosa si è frantumata da sé e nessuno l’ha rotta, come negli esempi qui di seguito:

Il partito si sta spaccando a causa della divergenza di opinioni.

Il quadro è caduto a causa del vento e si è spaccato in mille pezzi.

Ma “spaccarsi”, nell’italiano informale e colloquiale, ha anche un significato decisamente diverso, che spesso crea confusione agli stranieri: significa infatti lavorare, impegnarsi tanto (troppo!), così tanto che quasi ci rompiamo!

Mi sono spaccata tutta la notte per riuscire a finire il progetto, ma i clienti lo hanno criticato dall’inizio alla fine! Che sfiga!

Laura ha diritto a una promozione perché si spacca più di tutti i suoi colleghi in ufficio!


4 – INGAGGIARE vs ASSUMERE

Questi due verbi hanno più o meno lo stesso significato: sia ingaggiare sia assumere significano prendere qualcuno alle proprie dipendenze con un compenso.

Tuttavia, c’è una differenza d’uso tra i due verbi:

  • INGAGGIARE viene utilizzato soprattutto nello sport e nello spettacolo – “Il Milan proverà a ingaggiare nuovi calciatori quest’estate.“, oppure “Per il suo compleanno, Marco ha ingaggiato un DJ molto famoso!“.
  • Invece ASSUMERE viene utilizzato maggiormente in tutti gli altri contesti lavorativi (aziende, uffici, negozi, ristoranti ecc.) – “Ultimamente, la ditta per la quale lavoro ha assunto nuovi impiegati.“, oppure “Se continuiamo a lavorare con la Polonia, dovremo assumere una persona che parli molto bene il polacco!“.

5 – SUPPORTARE vs SOPPORTARE

SUPPORTARE significa aiutare qualcuno, dare conforto o incoraggiamento, sostenere:

Sara è la mia migliore amica, mi è sempre stata vicina e mi ha supportata anche nei momenti più difficili.


SOPPORTARE significa invece tollerare con pazienza una situazione difficile o spiacevole…

Non sopporto il freddo! Ma quando arriva l’estate?

…oppure una persona che ci dà fastidio.

Non so per quanto tempo ancora riuscirò a sopportare Marco: è troppo infantile!


6 – GRIDARE vs SGRIDARE

GRIDARE significa urlare, strillare, alzare di molto il tono della voce:

Giulia era molto arrabbiata e ha gridato così forte che l’ha sentita tutto il vicinato!


SGRIDARE significa invece rimproverare qualcuno per un errore commesso o per un atteggiamento sbagliato:

La mamma ha sgridato il bambino perché stava attraversando da solo una strada molto trafficata.


7 – FARE UN GIRO vs PORTARE IN GIRO vs PRENDERE IN GIRO

FARE UN GIRO significa fare una passeggiata, camminare per un luogo:

Oggi io e Lucia abbiamo fatto un giro in centro e abbiamo comprato molti vestiti nuovi.


PORTARE IN GIRO significa accompagnare qualcuno a fare una passeggiata oppure accompagnarlo a fare delle commissioni a piedi…

Quando Marco verrà a trovarci, lo porteremo in giro per la città e gli faremo vedere tutti i luoghi più interessanti.

… o con i mezzi.

Mio fratello porta sempre in giro in macchina mio nonno quando deve sbrigare delle faccende importanti.


PRENDERE IN GIRO significa deridere, offendere qualcuno in maniera più leggera o anche in maniera più pesante, però significa anche raggirare qualcuno, illuderlo con false promesse.

Ad esempio:

Quei due ci hanno preso in giro. Pensavamo davvero che fossero degli avvocati e invece erano solo dei truffatori. 


8 – DIRIGERE vs DIRIGERSI

DIRIGERE significa essere a capo di qualcosa, guidare qualcosa dal punto di vista tecnico o amministrativo (dirigere un’azienda, un’orchestra).

Per esempio:

Stefano dirige l’azienda di famiglia da più di 10 anni.


DIRIGERSI significa invece muoversi, spostarsi verso una determinata posizione, a piedi o con un mezzo.

Per esempio:

Non appena la cerimonia è finita, ci siamo diretti alla sala ricevimenti per festeggiare gli sposi.

Per questo articolo è tutto! Conoscevate già le differenze fra tutte queste coppie di parole? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto! Se dopo aver letto questo articolo volete continuare a studiare la lingua italiana, vi consigliamo l’articolo sui sostantivi ed aggettivi invariabili.

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