Non sai quale tempo devi usare? Vorresti capire una volta per tutte se usare il passato, il presente o il futuro? Scopri come si concordano i vari tempi e modi verbali in italiano grazie a questa splendida lezione sulla consecutio temporum!
CONSECUTIO TEMPORUM – La concordanza dei tempi
Per “consecutio temporum” intendiamo la concordanza dei tempi verbali tra la frase principale e la frase subordinata.
Per scegliere il giusto tempo verbale nella subordinata, bisogna conoscere 3 elementi:
- cosa regge il verbo della principale (indicativo o congiuntivo → se hai dei dubbi sulla reggenza guarda i nostri video su quando usare e quando NON usare il congiuntivo!)
- tempo e modo del verbo della principale
- legame temporale che vogliamo attribuire (anteriorità, contemporaneità, posteriorità)
Vediamo i vari casi possibili…
Principale | Subordinata | LEGAME |
So che… | … sei stato bravo (passato prossimo)* | ANTERIORITÀ |
So che… | … sei bravo (presente) | CONTEMPORANEITÀ |
So che… | … sarai bravo (futuro semplice) | POSTERIORITÀ |
1) In questo caso, il verbo della principale (“sapere”) regge l’indicativo ed è al presente, dunque il legame temporale stabilito con il verbo della subordinata sarà in relazione al presente:
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta prima del presente, devi usare il passato prossimo (anteriorità)
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta sempre nel presente, devi usare il presente (contemporaneità)
- se vuoi esprimere un’azione che deve ancora avvenire, devi usare il futuro semplice (posteriorità)
*quando si vuole enfatizzare la durata prolungata di un’azione o evento nel passato, si può usare l’indicativo imperfetto (… eri bravo)
Principale | Subordinata | LEGAME |
Credo che… | … tu sia stato bravo (passato congiuntivo)* | ANTERIORITÀ |
Credo che… | … tu sia bravo (presente congiuntivo) | CONTEMPORANEITÀ |
Credo che… | … sarai bravo (futuro semplice indicativo!) | POSTERIORITÀ |
2) In questo caso, il verbo della principale (“credere”) regge il congiuntivo ed è al presente, dunque il legame temporale stabilito con il verbo della subordinata sarà in relazione al presente:
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta prima del presente, devi usare il passato congiuntivo (anteriorità)
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta sempre nel presente, devi usare il presente congiuntivo (contemporaneità)
- se vuoi esprimere un’azione che deve ancora avvenire, devi usare il futuro semplice indicativo (posteriorità), poiché il congiuntivo manca di un tempo futuro!
*quando si vuole enfatizzare la durata prolungata di un’azione o evento nel passato, si può usare il congiuntivo imperfetto (… tu fossi bravo)
Principale | Subordinata | LEGAME |
Sapevo che… | … eri andato a Roma (trapassato prossimo) | ANTERIORITÀ |
Sapevo che… | … andavi a Roma (imperfetto) | CONTEMPORANEITÀ |
Sapevo che… | … saresti andato a Roma (condizionale passato!) | POSTERIORITÀ |
3) In questo caso, il verbo della principale (“sapere”) regge l’indicativo ed è all’imperfetto (= tempo passato), dunque il legame temporale stabilito con il verbo della subordinata sarà in relazione al passato:
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta ancora prima nel passato rispetto al tempo passato della principale, devi usare il trapassato prossimo (anteriorità)
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta nello stesso tempo passato, devi usare l’imperfetto (contemporaneità)
- se vuoi esprimere un’azione futura nel passato in cui sto parlando, devi usare il condizionale passato (posteriorità)
Principale | Subordinata | LEGAME |
Credevo che… | … tu fossi andato a Roma (trapassato congiuntivo) | ANTERIORITÀ |
Credevo che… | … tu andassi a Roma (imperfetto congiuntivo) | CONTEMPORANEITÀ |
Credevo che… | … saresti andato a Roma (condizionale passato!) | POSTERIORITÀ |
4) In questo caso, il verbo della principale (“credere”) regge il congiuntivo ed è all’imperfetto (= tempo passato), dunque il legame temporale stabilito con il verbo della subordinata sarà in relazione al passato:
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta ancora prima nel passato rispetto al tempo passato della principale, devi usare il trapassato congiuntivo (anteriorità)
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta nello stesso tempo passato, devi usare l’imperfetto congiuntivo (contemporaneità)
- se vuoi esprimere un’azione futura nel passato in cui sto parlando, devi usare il condizionale passato (posteriorità), proprio come per il caso 3
Cosa succede, invece, se nella principale c’è il modo condizionale?
Principale | Subordinata | LEGAME |
Vorrei che … | … tu fossi stato più buono (trapassato congiuntivo) | ANTERIORITÀ |
Principale | Subordinata | LEGAME |
Vorrei che … | … tu fossi più buono (imperfetto congiuntivo) | CONTEMPORANEITÀ
POSTERIORITÀ |
5) In questo caso, il verbo della principale (“volere”) regge il congiuntivo ed è al condizionale presente, dunque il legame temporale stabilito con il verbo della subordinata sarà in relazione al presente:
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta prima del presente, devi usare il trapassato congiuntivo (anteriorità)
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta sempre nel presente, devi usare l’imperfetto (e non il presente!!) congiuntivo (contemporaneità)
- se vuoi esprimere un’azione che deve ancora avvenire, devi usare ancora una volta l’imperfetto congiuntivo (posteriorità)
Pertanto, per distinguere che si tratti di contemporaneità o posteriorità, bisogna considerare il contesto.
Principale | Subordinata | LEGAME |
Avrei voluto che … | … tu fossi stato più buono (trapassato congiuntivo) | ANTERIORITÀ
CONTEMPORANEITÀ POSTERIORITÀ |
6) In questo caso, il verbo della principale (“volere”) regge il congiuntivo ed è al passato condizionale, dunque il legame temporale stabilito con il verbo della subordinata sarà in relazione al passato:
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta ancora prima nel passato rispetto al tempo passato della principale, devi usare il trapassato congiuntivo (anteriorità)
- se vuoi esprimere un’azione avvenuta nello stesso tempo passato, devi usare il trapassato congiuntivo (contemporaneità)
- se vuoi esprimere un’azione futura nel passato in cui sto parlando, devi usare il trapassato congiuntivo (posteriorità)
Insomma… sia per contemporaneità che per anteriorità e posteriorità, quando nella principale c’è un verbo al passato condizionale, si utilizza lo stesso tempo (il trapassato congiuntivo). Pertanto per distinguere il legame temporale devi considerare il contesto!
ATTENZIONE!!
Per esprimere ANTERIORITÀ e CONTEMPORANEITÀ (sia rispetto al presente che rispetto al passato) tutto ciò non vale se il soggetto della principale e il soggetto della subordinata è lo stesso!
In questo caso, si utilizza l’infinito…
Esempi:
Io so che io sono bravo → So di essere bravo.
Io credo che io sia bravo → Credo di essere bravo.
Io sapevo che io ero bravo → Sapevo di essere bravo.
Io credevo che io fossi bravo → Credevo di essere bravo.
Io so che io sono stato bravo → So di essere stato bravo.
Io credo che io sia stato bravo → Credo di essere stato bravo.
Io sapevo che io ero stato bravo → Sapevo di essere stato bravo.
Io credevo che io fossi stato bravo → Credevo di essere stato bravo.
MA!!
Per esprimere POSTERIORITÀ (sia in relazione al presente che in relazione al passato) l’infinito non va bene, anche se il soggetto è lo stesso → quindi si seguono le regole di tempi prima considerate.
Esempi:
Io so che io sarò bravo
Io credo che io sarò bravo
Io sapevo che io sarei stato bravo
Io credevo che io sarei stato bravo
Conosci già il discorso indiretto in italiano?
È giusto dire “Penso che domani si possa visitare il paese se ci sarà bel tempo come oggi pomeriggio”?
Grazie
Buongiorno se nella principale ho l’indicativo passato prossimo che congiuntivo utilizzerò dopo?
Esempi:
1) Luca ha creduto che noi siamo stati al mare o fossimo stati al mare.
2) Ho pensato che tu abbia avuto o avessi avuto bisogno di riparare la macchina.
Grazie
1. Luca ha creduto che fossimo stati al mare.
2. Ho pensato che tu avessi avuto bisogno di riparare la macchina.
Visto che il principale in ambedue le frasi esprime un’azione passata, si deve utilizzare il trapassato nella subordinata cioè il conguintivo trapassato in entrambi questi esempi.
Grazie di esistere!!
Sono commosso da tanto IMPEGNO PROFUSO!
Complimenti, ed Auguri!!
Corro a sottoscrivere l a “NEWSLETTER”
Giuseppe IUORIO.
Grazie tante per questa bella e chiarissima lezione. Ho un piccolo dubbio in merito alla frase seguente:
“Ci siamo accorti che abbiamo dimenticato le chiavi.” (noi-dimenticare-contemporaneità)
So che questa frase è giusta ma secondo la vostra lezione servirebbe l’imperfetto… : Ci siamo accorti che dimenticavamo le chiavi.” Il che mi fa strano.
Mi potete aiutare?
Grazie in anticipo.
Il verbo della principale è al presente come nel caso n.1 (ci siamo accorti, ora) e il legame con la principale è di anteriorità (abbiamo dimenticato, qualche ora fa), dunque si usa il passato prossimo (abbiamo dimenticato)
Buonasera,
Sono un’insegnante d’italiano e mi permetto d’intervenire.
Nella frase “Ci siamo accorti”, il verbo non è al presente, (in tal caso, sarebbe: CI ACCORGIAMO [ora]), ma al passato prossimo [“Ci siamo accorti”, prima di ora]; di conseguenza, in base alle regole della consecutio temporum, si dovrà dire: Ci siamo accorti che AVEVAMO DIMENTICATO le chiavi.
Il tempo che indica un’azione anteriore ad un’azione passata (in questo caso, CI SIAMO ACCORTI) è il trapassato prossimo (…AVEVAMO DIMENTICATO…).
Ecco le soluzioni possibili:
Ci accorgiamo (presente) che abbiamo dimenticato (passato prossimo) le chiavi. / Ci accorgiamo di aver dimenticato le chiavi (forma implicita).
Ci siamo accorti (passato prossimo) che avevamo dimenticato (trapassato prossimo) le chiavi. / Ci siamo accorti di aver dimenticato le chiavi (forma impllicita).
Salve! alla fine sono riuscita a capire il mio dubbio, succede che io avevo capito che alcune parole, come è il caso di PROBABILMENTE, indichino il congiuntivo, allora ho coniugato il verbo PENSARE al congiuntivo
probabilmente pensino
invece ho capito, non saprei magari spiegarlo, haha però …
PROBABILMENTE PENSANO che… Congiuntivo presente
PROBABILMENTE PENSAVANO che… Congiuntivo imperfetto/passato
=)
Tuttavia ho un altro dubbio, cosa succede con una frase al FUTURO??
potresti soggerirmi un vostro video per capire la regola?
Domani ANDRÒ al cinema
il giorno dopo…
Grazie mille!!
Salve!! Ho formulato delle frasi da passare al passato/anteriorità e vorrei chiarire un dubbio
oggi – “probabilmente pensino che sia una bella casa”
ieri – “probabilmente abbiano pensato che sia una bella casa”
cioè devo passare al passato entrambi verbi o solo quello della frase principale.
sono bloccata, comunque vi ringrazio tanto perché imparo tanto dai vostri video
Saluti!
NON vanno col congiuntivo:
– Le espressioni con secondo me / forse / probabilmente / poiché / dopo che / anche se / siccome / dato che
probabilmente pensano che sia una bella casa……direi io
probabilmente hanno pensato che fosse una bella casa…..
“Voi ritenete che sia un vantaggio al quale non possiate rinunciare” o “al quale non potete rinunciare”? Grazie!
Scusate, sto imparando l’Italiano, ma nell’esempio numero 4, penso che sia cosi: “regge l’indicativo ed è al imperfetto” e non “regge il congiuntivo ed è all’imperfetto”
Buongiorno! Chiedo gentilmente aiuto su due frasi:
1) Sapevo che fuori dal tunnel non sempre si trova la luce.
2)e tu non sai se è mattina o sera se non dall’ombra.
Grazie. Urgente!
Una domanda: Questo tempo dovrei usare nella frase subordinaria in questa frase (verbo mettere):
1) Lo spazzino ha visto il clown prima che lui mettesse lentamente gli occhiali.
o
2) Lo spazzino ha visto il clown prima che lui abbia messo lentamente gli occhiali.?
(il pronome lui deve essere in questo caso …. per la mia tesi).
Ciao i miei cari prof. Ho bisogna di aiuto. La seguente frase: SPERO CHE VOI MI ABBIATE MANCATO, esprime anteriorità? Non trovo nessuna risposta su internet, perciò ho voluto chierdervi qualche aiuto. Grazie in anticipo.
Ho scritto sbagliata la frase: SPERO CHE VOI NON MI ABBIATE MANCATO
Ciao Marcelo! Questa frase è errata, dovresti dire: “spero che non vi sia mancato”
Si può usare l’ausliare avere oppure solo si usa essere?
Dai un’occhiata a questa lezione: https://learnamo.com/essere-avere/
Buongiorno, vorrei chiedere se sia possibile associare il futuro con il congiuntivo passato in frasi come:
– Ovunque tu andassi, io ti seguiro.
– Qualunque cosa tu decidessi, io ti aiuterò.
– Chiunque dovesse arrivare sarà benvenuto.
Grazie.
Ciao! Sì, le tue frasi sono grammaticalmente corrette!
Grazie, anche della sollecitudine.
Figurati! Di nulla!
buongiorno, in merito al quesito di Lorenzos mi chiedevo se fosse più corretto dire “ovunque tu andassi, io ti seguirò” oppure “ovunque tu vada, io ti seguirò” oppure “ovunque tu vada, io ti seguirei” ed, eventualmente, la differenza tra la prima e la terza frase. grazie mille
Scusi, ma non bisognerebbe usare il congiuntivo presente in questi casi?
– Ovunque tu vada, io ti seguirò
– Qualunque cosa tu decida, io ti aiuterò
Leggevo su un libro:
“Appena sarebbero tornati a casa avrebbe sicuramente parlato con…” e proprio non mi suona bene.
Non era meglio “Appena fossero tornati a casa…”?
Grazie
Ciao Mario! In realtà, servirebbe un po’ più contesto per poterti dare una risposta precisa, però la frase che hai letto nel libro non è sbagliata e ci sono vari contesti in cui si potrebbe utilizzare (per esempio, nel discorso indiretto con il futuro nel passato: https://learnamo.com/il-discorso-indiretto/ ).
Buongiorno,
Come si abbina il condizionale passato?
“Avremmo dovuto sapere che…”
“Esisteva” o “Esistesse”?
Scusatemi, ma il sesto caso non dovrebbe essere come il quinto? Mi spiego meglio: se si vuole esprimere anteriorità rispetto alla principale si usa il trapassato congiuntivo, ma se invece se ne vuole esprimere la contemporaneità e posteriorità, non dovrebbe essere usato l’imperfetto congiuntivo?
Ciao Misha! Il tuo ragionamento ha perfettamente senso e, volendo essere sinceri, l’imperfetto congiuntivo è spesso usato per esprimere contemporaneità e posteriorità anche quando abbiamo un condizionale passato nella frase principale; tuttavia, se vogliamo essere fiscali, dovremmo usare sempre il congiuntivo trapassato. Spero di aver risposto al tuo dubbio, se hai ulteriori domande, non esitare a scriverci!
Le spiegazione sono sempre chiare e consice (?). Sono della “vechia scuola” per quello me piace vedere qualcosa di grammatica presentata tanta scritta come parlata. I esercizi aiutano molto…potrebbe aver piu.
Si, certe lezioni prevedono molti esercizi, altre un po’ meno. Dipende molto dall’argomento, però cercheremo di aggiungerne altri appena possibile! Grazie mille per il tuo feedback e i tuoi complimenti alle nostre lezioni!
P.S. si scrive “concise”! In bocca al lupo per i tuoi studi!
Grazie,mi avete aiutato molto per l’interrogazione. GRAZIE ANCORAAA!!!????❤❤❤???