Nella lezione di oggi parleremo di un argomento un po’ delicato, ma che interessa a molti, ovvero le differenze tra l’Italiano del Nord e l’italiano del Sud, indicandovi le maggiori differenze tra le due “forme” parlate. Restate con noi per scoprire tutte le sfaccettature della lingua Italiana!
Le differenze nella lingua tra Nord e Sud Italia
Iniziamo con la prima differenza:
1) l’uso o meno dell’articolo determinativo prima dei nomi propri
Nel Nord Italia, in città come Bologna, Milano, Torino, ecc., si tende ad anteporre l’articolo determinativo ai nomi propri di persona.
Esempio: “Mi ha chiamato la Francesca e mi ha detto che la Michela non vuole uscire”.
Nel Sud Italia, invece, non si usa mai l’articolo determinativo prima dei nomi propri di persona, che è anche la forma corretta da utilizzare, nell’Italiano standard.
Esempio: “Mi ha chiamato Francesca e mi ha detto che Michela non vuole uscire” (nessun articolo)
2) l’uso del passato remoto e il passato prossimo
Nell’Italia del Nord si tende a usare principalmente il passato prossimo, tranne in Toscana dove il passato remoto è ancora molto usato.
Esempio: “Ieri sono andato al cinema con Luca e ho visto Joker”.
Nell’italiano del Sud, invece, si tende ad usare molto di più il passato remoto, anche per parlare, per esempio, di eventi relativamente recenti.
Esempio:“ieri andai al cinema con Luca e vidi Joker”.
Entrambe le forme sono corrette, però è consigliato riservare l’uso del “passato remoto” per eventi molto lontani e conclusi e il “passato prossimo” per quelli più recenti che hanno ripercussioni sul presente.
3) l’uso o meno della preposizione “A” dopo alcuni verbi transitivi
Nel Sud, alcuni verbi transitivi, ovvero che reggono il complemento oggetto/diretto, vengono usati, erroneamente, con la preposizione “A”.
Esempi: “Chiama a Giancarlo più tardi“/“Ieri ho incontrato a Paolo”/“Ho visto a Massimiliano”…
Nel Nord la gente rispetta la forma standard e non usa la preposizione “A” con i verbi transitivi.
4) l’uso dei verbi ESSERE e STARE
Nel Nord Italia, per esprimere la posizione di qualcosa o qualcuno, si tende a usare principalmente il verbo essere
Esempio: “il cucchiaio è nel cassetto”
Nel Sud, invece, per esprimere la posizione di qualcuno o qualcosa, si tende ad alternare essere e stare;
Esempio: “il cucchiaio è nel cassetto”/ “il cucchiaio sta nel cassetto”.
Entrambe sarebbero grammaticalmente accettabili, ma, secondo alcune grammatiche, il verbo essere si userebbe per la posizione temporanea, mentre il verbo stare per la posizione abituale. Ma nel parlato questa considerazione non viene fatta nella maggior parte delle volte.
Dubbi su come usare correttamente questi due verbi? Non perderti la nostra video-lezione esclusivamente dedicata a ESSERE e STARE!
5) pronuncia delle consonanti
Nel Sud Italia, soprattutto in certe zone, si manifesta con molta frequenza una sorta di raddoppiamento delle consonanti.
Esempi: “impossibbile”/ “libbero”/“abbitudine”
Questa caratteristica, che si discosta dall’italiano standard, non si manifesta invece nell’italiano del Nord dove la pronuncia è: “Impossibile”, “libero”, “abitudine”
Vuoi migliore la tua pronuncia? Allora, guarda anche la nostra video-lezione per migliorare la pronuncia!
L’ultima differenza rilevante è:
6) l’uso di “tu” e “te”
Nel Nord Italia, ad esempio nelle città di Bologna e Milano, molto spesso, si usa “te” al posto di “tu”.
Esempio: “Io sto bene! E te, te come stai?”/ “Te che hai fatto ieri?”
Questo uso di “te” al posto di “tu” è lontano dalla forma standard, che è, invece, rispettata nel Sud Italia…
Bene, con questa differenza si conclude la nostra lista, però, se vi va di rilassarvi un po’, date un’occhiata al nostro video sulle più belle località italiane che, purtroppo, nessuno conosce!
Ah, se invece ti piace la maglietta di Graziana (“la diversità può convivere”), puoi acquistarla sul nostro negozio online: LearnAmo Collection!
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Ciao Graziana e Rocco, suggerisco un’altra particolarità del sud Italia : l’uso di tenere invece di avere.
Per esempio : tengo fame.
Speravo di sentire le differenze tra Nord e Sud con alcune parole come: “sicuro” “siguro” o fichi e fighi. Sono tutt’e due validi?
Non ho trovato nessuna difficolta con le voci. Mi sembra interessante conoscere diversi modi di parlare.
Sorry, but it was impossible to understand your examples. Usually you write them on the screen. I’m a fan of you both, but I have to say this lesson was an annoying waste of time.
We are so sorry for that! We didn’t take into account the fact that sound effects might prevent foreign people from understanding our examples! Anyway, all our videos are subtitled in Italian and English, therefore, if you don’t get what we say, we encourage you to turn the subtitles on and read the text!
Hi trovato anche io le voce distorte impossibile a capire Per favore ragazzi preferiamo gli esempi scritti !!