Torino, capoluogo del Piemonte e città dalla storia bimillenaria, nella seconda metà del XIX secolo è stata la prima capitale del Regno d’Italia (dal 1861 al 1865). Anche nota come “la città dei quattro fiumi” -poiché bagnata dai fiumi Po, Dora, Stura e Sangone- e come “la città magica” -per essere uno dei vertici del triangolo della magia bianca assieme alle città di Praga e Lione-, è stata sede dell’Expo nel 1911 e dei XX Giochi olimpici invernali nel 2006. Nel 2022 è stata sede della 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest ed è stata considerata la terza città migliore d’Italia! Insomma, si tratta di una città italiana ricca di storia e impregnata di arte… è proprio una città che non si può non conoscere, soprattutto se si studiano la lingua e la cultura locale! Se siete curiosi di visitarla, o volete semplicemente conoscerla meglio, restate con noi per scoprire insieme i 10 luoghi da visitare assolutamente in questa meravigliosa città!
LUOGHI DA VISITARE A TORINO
In questo articolo troverete dieci luoghi da visitare a Torino -caratterizzati da storie antiche e viste mozzafiato– che vi faranno venir voglia di prenotare il primo volo (o treno) per questa bellissima città!
1 – LA MOLE ANTONELLIANA
Situata nel centro storico, la Mole Antonelliana si trova in via Montebello ed è il vero e proprio simbolo della città di Torino. Il suo nome deriva dall’altezza (‘mole‘ è un termine che indica una “costruzione monumentale di notevole massa e di grande imponenza”) e da Alessandro Antonelli, l’architetto che la progettò. E proprio la sua altezza ad essere motivo di curiosità da parte di turisti e non: un ascensore panoramico, infatti, vi porterà fino in cima ai suoi 167 metri, dove potrete ammirare la splendida visuale della città di Torino e delle Alpi circostanti.

2 – IL MUSEO EGIZIO
Il Museo Egizio di Torino è il più importante museo egizio del mondo dopo quello del Cairo – il che la dice lunga- e quello più antico al mondo! Qui troverete esposti circa 6.500 reperti tra statue, sarcofagi e corredi funerari, mummie, papiri, amuleti e gioielli…Un immenso tesoro da non perdere per scoprire la storia e i misteri di questa antica civiltà. Il Museo si trova nel Palazzo dell’Accademia delle Scienze. Il prezzo base di entrata è di 15 euro, ma sono disponibili numerose tariffe ridotte, per bambini, studenti universitari, e tante altre categorie di persone.

3 – CAFFÈ AL BICERIN
Quando visitate Torino, non potete perdervi l’occasione di assaporare le delizie tipiche del capoluogo piemontese in un’ambiente che vi porterà indietro all’eleganza dei caffè intellettuali del 1800. Al Caffè Al Bicerin -aperto nel 1763- potrete gustare la ricetta originale della famosa bevanda calda tipica torinese a base di caffè, cioccolata e crema di latte, servita in piccoli bicchieri senza manico – chiamati “bicerin“, per l’appunto.
Se siete interessati di storia, di musica o di letteratura italiana, sappiate che tra gli ospiti illustri di questo locale ci sono Alexandre Dumas padre, Friedrich Nietzsche, Giacomo Puccini e (secondo la leggenda) persino il Conte Camillo Benso di Cavour!

4 – LA BASILICA DI SUPERGA
Questa maestosa basilica, ideata e realizzata dal famoso architetto Filippo Juvarra tra il 1717 e il 1731, si erge sulla cima del colle Superga, sostituendo una piccola chiesetta, parrocchia per i fedeli del posto che si trovava lì sin dal 1461. La sua storia è intrecciata con quella della famiglia reale: secondo la tradizione, fu fatta costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i francesi (1706) ed accoglie le tombe di Casa Savoia. La gloriosa battaglia per la liberazione di Torino è ricordata anche nell’altare maggiore, la cui cornice fu disegnata da Filippo Juvarra: il bassorilievo marmoreo di Bernardino Cametti, infatti, rievoca l’importante avvenimento storico.
La sua particolare bellezza cattura l’attenzione di chiunque ne incroci lo sguardo, con la sua maestosità barocca e la sua spettacolare cupola.

5 – VILLA DELLA REGINA
Gioiello barocco sulle colline torinesi, questa Villa, così denominata per essere stata dimora per molti secoli delle regine sabaude – effettivamente, il complesso di vigna e giardini fu costruito sulla collina torinese sul modello delle ville romane dal principe cardinale Maurizio di Savoia, figlio del duca Carlo Emanuele I ad inizio Seicento ma fu nel 1657 che la moglie Lodovica ne amplia fabbricati e giardini, aggiornando decorazioni e arredi – essendo stata residenza personale di Ludovica di Savoia, il primo nome della villa fu “Villa Ludovica”. Alla morte della regina, nel 1692, la Vigna passa ad Anna d’Orleans, moglie di Vittorio Amedeo II. Nel 1868 Re Vittorio Emanuele II la dona all’Istituto per le Figlie dei Militari. Purtroppo, il complesso viene pesantemente danneggiato durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e in seguito cade in stato di abbandono, ma per fortuna nel 1994 villa diviene proprietà dei beni artistici dello Stato, per far sì che abbia inizio il progetto di recupero e restauro dell’edificio.
Oggigiorno, questa Villa è un maestoso edificio che vi lascerà completamente a bocca aperta, tra gli interni seicenteschi e il meraviglioso giardino, che comprende un giardino all’italiana, a forma di anfiteatro, e il padiglione dei Solinghi.

6 – LE GALLERIE COPERTE: Galleria Umberto I, Galleria Subalpina e Galleria San Federico
Camminando in queste affascinanti gallerie ti sembrerà di essere a Parigi. Chiamate anche passages, sono appunto dei “passaggi” tra i palazzi. Tutte costruite tra il XIX e il XX secolo, le gallerie sono una curiosità architettonica che fa parte della storia del capoluogo piemontese caratterizzate da vetrate che lasciano passare la luce del sole illuminando i bellissimi interni. Nelle gallerie potrete rilassarvi, immergervi nell’atmosfera parigina e fermarvi nei cafè al loro interno per una pausa o una merenda.
Un’altra cosa che queste tre meravigliose gallerie hanno in comune è… la cinepresa! Infatti, tutte e tre sono state set cinematografici: potrete vedere la Galleria Umberto I in alcuni importanti film tra cui “Trevico-Torino: Viaggio nel Fiat-Nam” (film di Ettore Scola girato nel 1973) e “Così ridevano” (film del 1998 di Gianni Amelio); nella galleria Subalpina sono state girate alcune scene del film “Quattro Mosche di Velluto Grigio” di Dario Argento, la cui cinepresa è arrivata anche in Galleria San Federico, dove ha girato alcune scene di Profondo Rosso.

7 – REGGIA DI VENARIA
Solamente a mezz’ora di macchina dal centro di Torino, la Reggia di Venaria è sicuramente uno stop immancabile quando si visita la città. La reggia è una delle residenze sabaude patrimonio dell’UNESCO dal 1997 e fu commissionata dal duca Carlo Emanuele II che intendeva farne la base per le battute di caccia nella brughiera collinare torinese. Nel 2019 il giardino della Reggia è stato eletto parco pubblico più bello d’Italia… quindi non perdete l’opportunità di vederla dal vivo, con i suoi affascinanti giardini e interni principeschi!

8 – PARCO DEL VALENTINO
Se avete bisogno di una pausa per respirare all’aria aperta e fare una bella passeggiata nella natura, il parco del Valentino fa al caso vostro. Sito lungo le rive del Po e situato a ridosso del centro storico torinese, in questo parco troverete piste ciclabili e percorsi per camminare all’aperto per un momento di fuga dallo stress cittadino. Il parco fu inaugurato alla fine del XVII secolo ed è stato, oltre che un luogo di svago e relax per torinesi e turisti, anche un luogo in cui si svolgono numerose manifestazioni, eventi, iniziative pubbliche e spettacoli di intrattenimento per più di due secoli!

9 – CAPPELLA DELLA SINDONE
La cappella, costruita a Torino alla fine del diciassettesimo secolo, fu commissionata a Carlo di
Castellamonte dal duca Carlo Emanuele I di Savoia nel 1611 al fine di conservare la preziosa Sacra Sindone che la nobile famiglia sabauda custodiva dal 1453 e trasportata a Torino nel 1578. Il cantiere si chiuse definitivamente nel 1694, quando la reliquia della Sacra Sindone fu traslata nella Cappella guariniana per essere deposta nell’altare centrale disegnato da Antonio Bertola.
Nella prima metà dell’Ottocento la Cappella della sacra Sindone venne infine adornata con quattro gruppi scultorei commissionati dal re Carlo Alberto rappresentanti i grandi personaggi di Casa Savoia (Tommaso I, Amedeo VIII, Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele II di Savoia), ma nella notte tra l’11 e il 12 aprile 1997 la Cappella della Sacra Sindone è stata interessata da un incendio di vaste proporzioni che ha danneggiato profondamente l’edificio, rendendo necessario un intervento di restauro architettonico e strutturale lungo e impegnativo.
Dopo un lunghissimo e difficilissimo restauro durato quasi trent’anni, è stata riaperta al pubblico nel settembre 2018 ed è un vero e proprio gioiello, con il prezioso marmo nero venato di grigio, gli archi e pilastri di diverse dimensioni, i giochi di luce, le statue, e i capitelli di bronzo con i simboli della Passione.

10 – PALAZZO MADAMA
Situato in Piazza Castello, nel pieno cuore di Torino, Palazzo Madama vanta una storia secolare e gloriosa, ed è uno degli edifici più rappresentativi del Piemonte, se non di tutta l’Italia; il sito architettonico è oggi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ed è sede del Museo civico di Arte Antica di Torino. Qui potrete ammirare numerosissime opere d’arte conservate nella splendida cornice del Palazzo che testimoniano i dieci secoli di storia della produzione artistica italiana ed europea. Il percorso della visita si articola su quattro piani: nel piano fossato si trova il Lapidario Medievale con sculture in pietra e oreficerie, il piano terra ospita sculture gotiche, dipinti e oggetti preziosi, il primo piano è dedicato alle arti del Sei e del Settecento, gli arredi e le decorazioni fastose delle sale, mentre il secondo piano alle Arti decorative di tutte le epoche.

Torino è senza alcuna ombra di dubbio una città da visitare perlomeno una volta nella vita, ma l’Italia ha tantissime altre città meravigliose, come per esempio Bologna, Milano, Roma, Napoli, Bari, Firenze… Date un’occhiata ai video che abbiamo girato in tutte queste città italiane!
Prima di salutarti, volevamo anche ricordarti che, se ti piacciono i contenuti che pubblichiamo sul nostro sito web e sul nostro canale, LearnAmo, puoi sostenerci con una piccola donazione che ci permetterà di continuare a offrirti tanti nuovi contenuti gratuiti.
Podcast: Play in new window | Download (Duration: 15:20 — 14.0MB)
Iscriviti: Apple Podcasts | Google Podcasts | Spotify | Android | iHeartRadio | Blubrry | Podcast Index | Email | TuneIn | Deezer | RSS | Altri...