Il CONDIZIONALE (presente e passato): come si forma e quando si usa!

Nella lezione di oggi ci occuperemo di un modo verbale italiano piuttosto ingannevole: il CONDIZIONALE! Ma niente paura: scopriremo insieme come si forma e quando si usa… quindi, non muoverti!

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CONDIZIONALE italiano: morfologia e usi 

Cominciamo subito col dire che il condizionale, in italiano, si divide in due tempi: presente (detto anche “semplice”) e passato (detto anche “composto”).

Il CONDIZIONALE PRESENTE in italiano

A questo punto, è doverosa una precisazione: i verbi italiani, al condizionale e al futuro, si formano seguendo le stesse identiche regole e hanno le stesse identiche eccezioni! Sì! Hai capito bene: significa che se sai formare il FUTURO potrai formare anche il CONDIZIONALE… e viceversa! Comodo no? In ogni caso, vediamo le regole di formazione del condizionale presente, per chi avesse dei dubbi!

L’unica differenza tra futuro e condizionale sono ovviamente le desinenzeLe desinenze del condizionale presente sono uguali per tutti i gruppi di verbi! Bello no? 😉

Inoltre, tali desinenze non vanno aggiunte alla radice del verbo, bensì all’intero verbo escludendo l’ultima vocale -E.

Vediamo subito un esempio per ogni gruppo:

PARLARE LEGGERE DORMIRE
io parlerei io leggerei io dormirei
tu parleresti tu leggeresti tu dormiresti
lui / lei parlerebbe lui / lei leggerebbe lui / lei dormirebbe
noi parleremmo noi leggeremmo noi dormiremmo
voi parlereste voi leggereste voi dormireste
loro parlerebbero loro leggerebbero loro dormirebbero

Hai notato la particolarità dei verbi in -ARE? La lettera -A di -ARE diventa una -E!

 

ATTENZIONE:

I verbi che terminano in -CARE e -GARE prendono una H dopo la -C e la -G in tutte le persone!

Per esempio:

PAGARE COMUNICARE
io pagherei io comunicherei
tu pagheresti tu comunicheresti
lui / lei pagherebbe lui / lei comunicherebbe
noi pagheremmo noi comunicheremmo
voi paghereste voi comunichereste
loro pagherebbero loro comunicherebbero

 

Invece, i verbi in -CIARE e -GIARE perdono la -I in tutte le persone!

Per esempio:

COMINCIARE MANGIARE
io comincerei io mangerei
tu cominceresti tu mangeresti
lui / lei comincerebbe lui / lei mangerebbe
noi cominceremmo noi mangeremmo
voi comincereste voi mangereste
loro comincerebbero loro mangerebbero

 

Pensi che sia finita qua? Purtroppo no!

I verbi ESSERE e AVERE, ovviamente, sono totalmente irregolari! Ecco le loro coniugazioni al condizionale presente:

ESSERE AVERE
io sarei io avrei
tu saresti tu avresti
lui / lei sarebbe lui / lei avrebbe
noi saremmo noi avremmo
voi sareste voi avreste
loro sarebbero loro avrebbero

 

Altre irregolarità che meritano di essere ricordate sono:

1) alcuni verbi in -ARE come DARE, FARE e STARE non cambiano la -A in -E. Ecco le loro coniugazioni complete:

DARE FARE STARE
io darei io farei io starei
tu daresti tu faresti tu staresti
lui / lei darebbe lui / lei farebbe lui / lei starebbe
noi daremmo noi faremmo noi staremmo
voi dareste voi fareste voi stareste
loro darebbero loro farebbero loro starebbero

 

2) alcuni verbi in -ERE come DOVERE, SAPERE, VIVERE, POTERE, VEDERE, CADERE (N.B. tra questi, anche ANDARE!!!) si comportano come AVERE, vale a dire perdono anche la prima E oltre che la seconda! Ecco le coniugazioni complete:

DOVERE SAPERE VIVERE
io dovrei io saprei io vivrei
tu dovresti tu sapresti tu vivresti
lui / lei dovrebbe lui / lei saprebbe lui / lei vivrebbe
noi dovremmo noi sapremmo noi vivremmo
voi dovreste voi sapreste voi vivreste
loro dovrebbero loro saprebbero loro vivrebbero

 

POTERE VEDERE CADERE
io potrei io vedrei io cadrei
tu potresti tu vedresti tu cadresti
lui / lei potrebbe lui / lei vedrebbe lui / lei cadrebbe
noi potremmo noi vedremmo noi cadremmo
voi potreste voi vedreste voi cadreste
loro potrebbero loro vedrebbero loro cadrebbero

 

ANDARE
io andrei
tu andresti
lui / lei andrebbe
noi andremmo
voi andreste
loro andrebbero

 

3) altri verbi, invece, perdono non solo la desinenza, ma anche parte della radice, e sono caratterizzati dalla presenza della doppia erre “rr”… Questo accade con VENIRE, RIMANERE, MANTENERE, TENERE, VOLERE e BERE. Ecco le coniugazioni:

VENIRE RIMANERE MANTENERE
io verrei io rimarrei io manterrei
tu verresti tu rimarresti tu manterresti
lui / lei verrebbe lui / lei rimarrebbe lui / lei manterrebbe
noi verremmo noi rimarremmo noi manterremmo
voi verreste voi rimarreste voi manterreste
loro verrebbero loro rimarrebbero loro manterrebbero

 

TENERE VOLERE BERE
io terrei io vorrei io berrei
tu terresti tu vorresti tu berresti
lui / lei terrebbe lui / lei vorrebbe lui / lei berrebbe
noi terremmo noi vorremmo noi berremmo
voi terreste voi vorreste voi berreste
Loro terrebbero loro vorrebbero loro berrebbero

 

Quando USARE il CONDIZIONALE PRESENTE in italiano?

1. Per esprimere un DESIDERIO

Per esempio:

Mi piacerebbe tanto visitare New York!

oppure

Quanto vorrei che fosse già estate!

 

2. Per esprimere CORTESIA

Per esempio:

Vorrei un caffè per favore!

oppure

Mi daresti il tuo numero di telefono, gentilmente?

 

3. Per esprimere OPINIONI PERSONALI

Per esempio:

Lucia vuole organizzare una festa a sorpresa per suo fratello. Sarebbe una cosa carina a mio parere.

 

4. Per esprimere un CONSIGLIO

Per esempio:

Secondo me, dovresti impegnarti di più nel tuo lavoro.

 

5. Nell’apodosi* di un periodo ipotetico di secondo tipo per esprimere possibilità, insieme al congiuntivo imperfetto nella protasi.

*Apodosi = frase principale del periodo ipotetico dipendente dal verificarsi della condizione espressa nella protasi, vale a dire quella subordinata.

Per esempio:

Se fossi ricca, comprerei una villa a Cannes.

oppure

Se chiedesse scusa, lo perdonerei.

 

6. Per esprimere un DUBBIO

Per esempio:

Come potrei fare per risolvere questo problema adesso?

oppure

E quest’uomo chi sarebbe?

 

Connesso a questo uso, il condizionale lo troviamo soprattutto nel linguaggio giornalistico per RIPORTARE NOTIZIE non sicure, voci, rumour.

Per esempio:

Tra le vittime del disastro aereo ci sarebbero 5 italiani (cioè: A quanto pare, secondo alcune voci, ci sono 5 italiani tra le vittime)

 

 

Tutto chiaro fin qui? Adesso è il momento di passare a…

Il CONDIZIONALE PASSATO in italiano

Il condizionale passato si forma in maniera molto semplice, usando il presente condizionale dell’ausiliare ESSERE o AVERE (a seconda di quello che regge il verbo) + il participio passato del verbo!

Ripassa con la nostra lezione con quali verbi usare ESSERE e con quali usare AVERE!

Per esempio:

ANDARE FINIRE
io sarei andato/a io avrei finito
tu saresti andato/a tu avresti finito
lui / lei sarebbe andato/a lui / lei avrebbe finito
noi saremmo andati/e noi avremmo finito
voi sareste andati/e voi avreste finito
loro sarebbero andati/e loro avrebbero finito

 

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Quando USARE il CONDIZIONALE PASSATO in italiano?

Fondamentalmente, lo troviamo negli stessi casi del presente, ma in riferimento ad azioni ed eventi passati. L’unico caso in cui non si può usare il condizionale passato è per esprimere CORTESIA!

1. DESIDERIO al passato:

Quando sono stata alla festa, mi sarebbe piaciuto fare più foto, ma purtroppo avevo il cellulare scarico.
2. OPINIONE PERSONALE al passato:

Peccato che quella festa sia saltata. Sarebbe stata divertente secondo me. [Quando è usato in riferimento a eventi, piani e progetti, il verbo SALTARE significa “non avere luogo”, “non verificarsi]

 

3. CONSIGLIO al passato:

Non avresti dovuto lasciarlo andare!

 

4. Nel periodo ipotetico di terzo tipo, invece, il condizionale passato è usato nell’apodosi per esprimere impossibilità, con il congiuntivo trapassato nella protasi:
Se tu avessi chiamato Luca, ti avrebbe detto la verità.

 

5. DUBBIO al passato:

Quando è andata via, ho pianto tanto. Ma cos’altro avrei potuto fare per fermarla?

 

6. Per RIPORTARE NOTIZIE non sicure al passato:

Il criminale sarebbe stato avvistato al confine con la Svizzera.

 

7. ATTENZIONE! Usiamo il condizionale passato anche per esprimere il FUTURO NEL PASSATO!!! Fai molta attenzione perché questo è un uso tipico SOLO dell’italiano!

Per esempio:

Mi ha detto che avrebbe fatto tardi!

Per maggiori informazioni sul FUTURO NEL PASSATO, ti consiglio di vedere la lezione sul DISCORSO INDIRETTO!

 

Vediamo se hai appreso i contenuti di questa lezione! Prova a fare gli esercizi!

 

23 pensieri su “Il CONDIZIONALE (presente e passato): come si forma e quando si usa!”

  1. Se avessi trovato questo video qualche mese fa, avrei saputo esprimere il futuro nel passato prima! Vorrei tanto che fosse prima…

  2. Cercavo conferme in merito ad un dubbio grammaticale e ho “trovato per caso” questo sito. Davvero stupendo! Leggo commenti da parte di persone straniere, ma, credo, sarebbe utilissimo per milioni di italiani..la grammatica, in questo Paese, è morta e sepolta…il congiuntivo è deceduto, le forme “di cui”, “per cui”, “in cui” sono passate a miglior Vita e potrei continuare “all’infinito”…ah…avessero potuto vivere in eterno Dante, Manzoni, Leopardi…non sarebbero stati costretti a rivoltarsi nelle tombe…

    1. Sono braziliana, studentessa della lingua Italiana in Brasile, e devo dirti che mi ha fatto ridere con quello commento. Anch’io seguo LearnAmo e amo il modo come Graziana ci insegna. È STUPENDA!

  3. Quanto vorrei darti un abbraccio se non ci fossi corona virus… Esperiamo che fra qualche settimane avremmo la possibilità di abbracciaci. A dire la verità io non pensavo che questa situazione sarebbe diventato cosi serio.

  4. Ciao! innanzitutto vi ringrazio per il vostro lavoro con queste meravigliose lezioni di italinano. Purtroppo è da tanto tempo che non lo parlo e…, ricordando atraverso gli esercizi mi son trovata con dubbi su la risposta numero 5, cioè su l’uso di dovere con l’auxiliare essere invece di avere come al solito. Si possono utilizare tutti e due indifferentemente? tante grazie di nuovo.

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