Dopo aver visto la nostra video-lezione sulla morfologia del congiuntivo presente e passato, è tempo di procedere con il congiuntivo imperfetto e trapassato! In questa lezione scoprirai tutte le desinenze, verbi irregolari, modali e ausiliari…non perdertela!
IL CONGIUNTIVO
Il congiuntivo è il modo verbale della soggettività: permette di esprimere opinioni, dubbi, stati d’animo, desideri e tutto ciò che riguarda il mondo interiore.
In italiano, esso ha 4 tempi: presente, passato, imperfetto e trapassato.
IL CONGIUNTIVO IMPERFETTO
Prima di tutto, vediamo l’imperfetto congiuntivo dei verbi “essere” e “avere“, fondamentali anche perché fungono da ausiliari per formare i tempi composti di tutti gli altri verbi. (Ripassa quando usare “essere” e “avere”)
ESSERE | AVERE |
Che io fossi
Che tu fossi Che lui/lei fosse Che noi fossimo Che voi foste Che loro fossero | Che io avessi
Che tu avessi Che lui/lei avesse Che noi avessimo Che voi aveste Che loro avessero |
Esempi:
Pensavo che foste fratelli gemelli.
Pensavo che tu avessi una casa a Milano.
N.B. → l’imperfetto congiuntivo è caratterizzato dalle due s (-ss-)!
Cosa succede agli altri verbi? Basta togliere loro le desinenze dell’infinito (-ARE, -ERE, -IRE) e aggiungere quelle del congiuntivo imperfetto.
Ecco le desinenze del congiuntivo imperfetto per i vari gruppi di verbi:
Verbi in -ARE | Verbi in -ERE | Verbi in -IRE |
-assi
-assi -asse –assimo -aste –assero | -essi
-essi -esse –essimo -este –essero | -issi
-issi –isse –issimo –iste –issero |
Possiamo notare che, a differenza del presente congiuntivo, nell’imperfetto dei verbi in -IRE non c’è alcuna distinzione tra la coniugazione dei verbi come “partire” e quella dei verbi come “finire“, ma le desinenze sono le stesse.
PARLARE | CORRERE | FINIRE |
Che io parlassi
Che tu parlassi Che lui/lei parlasse Che noi parlassimo Che voi parlaste Che loro parlassero | Che io corressi
Che tu corressi Che lui/lei corresse Che noi corressimo Che voi correste Che loro corressero | Che io finissi
Che tu finissi Che lui/lei finisse Che noi finissimo Che voi finiste Che loro finissero |
Esempi:
Non ero sicura che parlassero giapponese.
Non so chi corresse più veloce tra i partecipanti.
Pensavo che finiste il progetto nel pomeriggio.
Sorprendentemente, molti verbi che al presente congiuntivo sono irregolari assumono una coniugazione completamente regolare all’imperfetto! Ad esempio: andare → che io andassi…, tenere → che io tenessi…, uscire → che io uscissi…
Rimangono però irregolari (per radice e/o desinenze) i seguenti verbi in -ARE:
FARE | STARE | DARE |
Che io facessi
Che tu facessi Che lui/lei facesse Che noi facessimo Che voi faceste Che loro facessero | Che io stessi
Che tu stessi Che lui/lei stesse Che noi stessimo Che voi steste Che loro stessero | Che io dessi
Che tu dessi Che lui/lei desse Che noi dessimo Che voi deste Che loro dessero |
Nota che questi verbi prendono le desinenze in -e (-essi, -esse…) invece che come dovrebbero, cioè con la -a (-assi, -asse…).
Esempi:
Non sapevo che facessi sport!
Pensavo che Maria e Paolo stessero insieme.
Se tutti dessero un po’ di denaro alla ricerca, forse ci sarebbero dei passi in avanti.
Rimangono irregolari (per radice e/o desinenze) i seguenti verbi in -ERE e -IRE:
BERE | DIRE |
Che io bevessi
Che tu bevessi Che lui/lei bevesse Che noi bevessimo Che voi beveste Che loro bevessero | Che io dicessi
Che tu dicessi Che lui/lei dicesse Che noi dicessimo Che voi diceste Che loro dicessero |
Nota che il verbo “dire” prende le desinenze in -e (-essi, -esse…) invece che come dovrebbe, cioè con la -i (-issi, -isse…).
Esempi:
Pensavo che non bevessero alcolici.
Credevamo che ci dicesse di no.
I VERBI MODALI
Infine, diamo un’occhiata ai verbi modali italiani all’imperfetto congiuntivo. Anche la loro coniugazione diventa regolare in questo tempo verbale:
DOVERE | POTERE | VOLERE | SAPERE |
Che io dovessi
Che tu dovessi Che lui/lei dovesse Che noi dovessimo Che voi doveste Che loro dovessero | Che io potessi
Che tu potessi Che lui/lei potesse Che noi potessimo Che voi poteste Che loro potessero | Che io volessi
Che tu volessi Che lui/lei volesse Che noi volessimo Che voi voleste Che loro volessero | Che io sapessi
Che tu sapessi Che lui/lei sapesse Che noi sapessimo Che voi sapeste Che loro sapessero |
Esempi:
Non credi che dovessero avvisarmi prima di farlo?
Speravo potessero aiutarmi ma non è stato così.
Non sapevo che volessero cambiare casa.
Vi chiedevo se sapeste dove sono andati.
IL CONGIUNTIVO TRAPASSATO
Il congiuntivo trapassato si forma così:
Imperfetto congiuntivo dell’ausiliare (essere o avere) + Participio passato del verbo
Prima di tutto, vediamo il trapassato congiuntivo dei due ausiliari!
ESSERE | AVERE |
Che io fossi stato/a
Che tu fossi stato/a Che lui/lei fosse stato/a Che noi fossimo stati/e Che voi foste stati/e Che loro fossero stati/e | Che io avessi avuto
Che tu avessi avuto Che lui/lei avesse avuto Che noi avessimo avuto Che voi aveste avuto Che loro avessero avuto |
Esempi:
Pensava che fossimo stati noi a mandargli il messaggio.
Pensava che tu avessi avuto fortuna a trovare la strada giusta.
ATTENZIONE! Ricorda sempre che:
- in italiano, ogni ausiliare usa se stesso per formare i tempi composti (essere è ausiliare di essere, avere è ausiliare di avere)
- quando usi l’ausiliare “essere”, devi accordare il participio passato al genere e al numero del soggetto!
Se cerchi la spiegazione del participio passato, guarda il nostro video su passato prossimo + participio passato!
Esempi di verbi al trapassato congiuntivo (ausiliare “essere” vs ausiliare “avere”):
ANDARE | FARE |
Che io fossi andato/a
Che tu fossi andato/a Che lui/lei fosse andato/a Che noi fossimo andati/e Che voi foste andati/e Che loro fossero andati/e | Che io avessi fatto
Che tu avessi fatto Che lui/lei avesse fatto Che noi avessimo fatto Che voi aveste fatto Che loro avessero fatto |
Esempi:
Se foste andate a Roma, avreste visto la Cappella Sistina.
Pensavamo che tu avessi fatto domanda per entrare nell’arma.
Se vuoi scoprire come si formano i tempi presente e passato congiuntivo guarda il nostro video!
Scopri quando usare il congiuntivo e quando NON usarlo con le nostre lezioni!
Impara ad usare correttamente i tempi del congiuntivo (e dell’indicativo), non perderti la nostra lezione sulla consecutio temporum!
Buongiorno.
Se devo analizzare: “Se io corressi di più arriverei prima”.
Il verbo corressi in che modo va definito?
Grazie.
Grazie mille per le tue lezioni e esercizi, mi aiutano molto.
Ciao tutti! Vorrei dire che mi aiutaste molto con il congiuntivo grazie!
Posso fare una piccola domanda?
Quale di queste frase sono corrette?
#Penso che lui sia partito dopo la guerra
#Penso che lui fosse partito dopo la guerra
O forse entrambi sono corrette?
Credo che trapassato deva usare l’imperfetto nella frase principale.
Ma ancora non lo so
Grazie in anticipio!
Ciao Tony! Ci servirebbe maggior contesto per poterti dare una risposta appropriata! Potrebbero esiste situazioni in cui entrambe sono corrette!
Buon giorno, mi sembra che abbia un errore * nei esempi dei verbi andare e fare
Che io fossi andato/a
Che tu fossi andato/a
Che lui/lei fossi andato/a *
Che io avessi fatto
Che tu avessi fatto
Che lui/lei avessi fatto *
Ops… Hai ragione! Grazie per avercelo segnalato! Abbiamo provveduto a correggere il piccolo errore!
Grazie.
Ecco il mio dubbio. Nelle vostre parole (Lezione Consecutio Temporum):
“In questo caso, il verbo della principale (‘non sapere’ in questa frase) regge il congiuntivo ed è al presente, dunque il legame temporale stabilito con il verbo della subordinata sarà in relazione al presente:
* se voglio esprimere un’azione avvenuta prima del presente, devo usare il passato congiuntivo (anteriorità).”
Aspettavo il passato congiuntivo nella subordinata.
Complimenti, ottima domanda!
Quando la frase principale al presente regge il congiuntivo e si vuole creare un rapporto di anteriorità nella subordinata, si deve usare il congiuntivo passato.
Tuttavia, se si vuole enfatizzare la durata prolungata di un’azione o evento nel passato, si può usare il congiuntivo imperfetto.
Abbiamo preferito evitare di sovraccaricare la lezione con troppe nozioni per non creare confusione, però visto che l’hai fatto notare abbiamo deciso di aggiungere una nota nella spiegazione scritta.
Speriamo di aver chiarito il tuo dubbio e, se dovessi averne altri, non esitare a chiedere! ☺️
Le vostre lezioni sono molto utili. Grazie!
Non ho capito l’uso del congiuntivo IMPERFETTO nell’esempio: “Non so chi corresse più veloce tra i partecipanti.”
Potreste spiegarmelo, per favore?
Il verbo sapere richiede l’indicativo nella forma positiva (so chi correva più veloce), mentre richiede il congiuntivo nella forma negativa (non so chi corresse più veloce).
La frase, quindi, indica che qualcuno non sa (nel presente, cioè nel momento in cui parla) chi fosse il più veloce nella gara (che si è svolta nel passato, magari qualche giorno prima del momento in cui la frase è stata detta).
Qui trovi una spiegazione sulla consecutio temporum italiana: http://learnamo.com/consecutio-temporum-indicativo-congiuntivo-condizionale/
Mentre puoi trovare la spiegazione su quando usare il congiuntivo a questo link: http://learnamo.com/come-quando-usare-congiuntivo/
Era questo il tuo dubbio? Se hai altre domande, non esitare a chiedere!
Grazie.
Esercizio #5: faceste (fare, non essere)
Il congiuntivo fa impazzire chiunque, anche gli italiani stessi! Abbiamo creato una miriade di esercizi nel giro di poco tempo e qualche errore è capitato, purtroppo! Grazie ai tuoi feedback, però, abbiamo già provveduto a correggere gli esercizi: ora dovrebbero essere perfetti!